Come creare un glossario
Introduzione
Il glossario è una raccolta di vocaboli poco comuni e appartenenti ad un campo specifico, che hanno la necessità di essere spiegati. Si tratta di parole di natura tecnica, di origine straniera, neologismi, termini dialettali. Possiamo crearne uno per noi stessi oppure per un lettore esterno; in base al destinatario possiamo preparare e gestire il glossario in modi diversi. Dobbiamo comunque ricordare che il prodotto finale deve essere chiaro, completo e facilmente consultabile, altrimenti perde la sua effettiva utilità. Questa guida si propone appunto di spiegarvi come creare un glossario.
Occorrente
- Dizionario
Compilazione del glossario cartaceo
Se il glossario che stiamo creando è riservato a noi stessi, è buona abitudine produrre una copia cartacea, in quanto spesso il processo di scrittura manuale aiuta la memorizzazione dei termini con cui si lavora.
Questo metodo, sebbene andato molto in disuso, è particolarmente utile quando si studia. Con costanza e dedizione si possono riempire varie rubriche con termini nuovi, ampliando il proprio vocabolario e la propria cultura.
Per creare questo tipo di glossario basta fornirsi di varie rubriche, separate per argomento, e compilare varie liste.
Compilazione del glossario elettronico
Se il glossario è dedicato ad un lettore esterno è molto più comodo crearlo in maniera elettronica. Questo permette una più comprensiva distribuzione del prodotto e una più facile gestione del glossario, sia nella sua compilazione sia nella sua lettura. Possiamo realizzarlo con Word o con Excel, aggiungendo i termini in ordine alfabetico e con una concisa ma completa descrizione.
Per rendere il prodotto ancor più completo, possiamo inserire un link per ogni parola all'interno del testo principale che colleghi direttamente il lettore al glossario, che va generalmente aggiunto a fine documento.
Modifiche al documento principale
Sebbene non sia indispensabile, è buona regola segnalare la presenza di un termine di glossario nel momento in cui questo termine si incontra per la prima volta all'interno del testo. Per fare questo è sufficiente l'inserimento di una nota a piè di pagina associata alla parola che si ritroverà nel glossario. Per inserire la nota è sufficiente selezionare la parola interessata con il cursore, cliccare sul menù "Inserisci" e selezionare "Nota a piè di pagina". Nella nota basterà scrivere "ved. Glossario"; è anche possibile inserire nella nota la stessa descrizione che compare nel glossario, per facilitare la lettura.
Dettagli del glossario tecnico
Un glossario accurato deve presentarsi in rigoroso ordine alfabetico. Le parole o i gruppi di parole che necessitano di spiegazione devono essere scritti in grassetto e seguiti da una breve didascalia che ne illustri il significato in modo conciso ed esaustivo. Tra un termine e quello successivo va lasciato uno spazio vuoto, in modo da rendere più semplice la ricerca. Se non siete in grado di dare una spiegazione valida al termine inserito nel glossario, allora effettuate una ricerca su un dizionario. L'utilità del glossario è proprio quella di rendere più fruibile un testo, dunque dovete fare di tutto per semplificare la spiegazione.
Dettagli del glossario linguistico
Un glossario è fondamentale quando si voglia imparare una lingua straniera. In questo caso non basta aggiungere termini specifici o poco usati, è anzi consigliato inserire tutti quelli che hanno significato particolare o difficile da ricordare.
È inoltre buona abitudine aggiungere al proprio glossario i cosiddetti "false friends" ossia quelle parole la cui pronuncia è simile ad un termine italiano ma la cui traduzione è completamente diversa (per esempio "parent" non vuol dire "parente" ma "genitore").
Se si conoscono più lingue è buona abitudine creare un glossario comparativo, che comprenda varie traduzioni dei termini inseriti.
Consigli
- È buona abitudine creare un glossario quando si impara una lingua straniera
- Segnate i termini da includere man mano che li individuate per evitare di perderne alcuni