Come creare una colonna sonora
Introduzione
La guida che vi state apprestando a leggere andrà a occuparsi di musica. Cercando di essere più precisi, il fulcro che svilupperemo chiamerà in causa una tematica collegata ai film: la colonna sonora. Vi spiegheremo in pochi passi e in modo molto semplice come creare una colonna sonora. Cominciamo immediatamente questo interessante percorso argomentativo.
La colonna sonora è un valore in più alle immagini, un punto cardine di una pellicola. Riempie le scene senza dialogo, sollecita interrogativi e la drammaticità degli eventi. Sottolinea i rumori ed anticipa le azioni. Ma in modo particolare, cattura l'attenzione dello spettatore e favorisce l'immedesimazione. Il sonoro occupa circa il 10% del costo totale di un film. Ogni regista ne conosce l'importanza perché può influenzare pesantemente il risultato finale di un progetto.
Occorrente
- Software professionali
Il collegamento tra film e colonna sonora
Il film, attraverso le sue immagini, si pone come obiettivo finale quello di suscitare negli spettatori delle emozioni, che devono comunque essere amplificate al massimo, per ottenere un gradimento maggiore. La colonna sonora, risponde anche a questa necessità, in quanto accompagna la narrazione creando la giusta atmosfera.
Non sempre la creazione è lineare e ben progettata. Infatti, il compositore deve proiettarsi mentalmente nella sceneggiatura. Per farlo ha bisogno di tempo e metodo. I migliori software professionali per creare una colonna sonora sono Magix Music Maker (Soundtrack edition), Final Cut Studio e Pro Tools. Certi di una minima preparazione in composizione, non ci soffermeremo sugli aspetti musicali della colonna sonora. Procediamo invece su quelli della realizzazione cinematografica.
La produzione di una colonna sonora
Generalmente, il regista del film contatta un compositore spiegandogli gli aspetti generali della trama, in modo tale che il compositore possa impostare il suo lavoro cercando di renderlo molto vicino a ciò che cerca di trasmettere il film. Un altro aspetto di cui si tiene conto, è l'enfatizzazione degli effetti speciali.
Nella migliore ipotesi ha già una sceneggiatura in mano. In questo primo step, il musicista ha quindi molta libertà di immaginazione. Lavora essenzialmente sulle poche informazioni fornitegli. Questa è però un'arma a doppio taglio. Le immagini della pellicola infatti potrebbero discostarsi molto dal messaggio del film. Il risultato quindi potrebbe "stonare" o non soddisfare il regista. Pertanto, vanno preparate alcune bozze da sviluppare dopo qualche scena.
Il montaggio
Attraverso il montaggio della colonna sonora ha inizio la parte del lavoro che viene chiamata post produzione, in cui sarà il compositore a diventare l'attore principale del lavoro. Avviene la messa delle scene in perfetto ordine cronologico, con l'attuazione di tagli specifici nei punti superflui della narrazione. A questo punto, si possono creare dei temi musicali definitivi. Pertanto, verranno abbinati alle immagini ma senza troppa precisione. La sincronizzazione sarà l'elemento principale nella Picture Lock, l'ultima fase prima degli effetti speciali. In questo frangente, le scene sono definitive pertanto il compositore lavorerà in sincrono sulla traccia completa. Chiaramente, creare una colonna sonora non è semplice. Bisogna essere veri professionisti e sentire un film con l'anima.
Eccovi un approfondimento: https://it.wikipedia.org/wiki/Colonna_sonora.
Guarda il video
Consigli
- Chi commissiona la colonna sonora, deve fornire un copione, una trama o un'idea generale. Il compositore dovrà sviluppare la musica e suscitare le emozioni.
- Il lavoro, non dovrà mai essere affrettato. Possibilmente sottoporre ad orecchie critiche il progetto, prima di passarlo al regista.