Come decorare oggetti con la tecnica ebrù
Introduzione
L'Ebrù (dal persiano Ebru, nuvoloso, nuvola), è un'antica tecnica utilizzata per decorare la carta con deliziosi motivi e particolari chiazzature che ricordano le venature di una superficie di marmo, per questo è anche conosciuta come l'arte di marmorizzare la carta, ma non è la sola esistente; la tecnica Suminagashi, di origine giapponese, risulta essere più antica di almeno cinque secoli. L'arte Ebrù, nacque circa 3000 anni fa in quello che è l'attuale Uzbekistan e, si diffuse rapidamente lungo la via della seta, fino a raggiungere la Turchia. Nel XVII secolo, l'arte di marmorizzare la carta raggiunse anche l'Europa dove, nel XIX secolo, divenne una forma di artigianato popolare. Quest'arte, trovò largo impiego nella realizzazione di copertine di libri e nella creazione di carta per calligrafi. Straordinario è il procedimento di realizzazione, e la marmorizzazione, infatti, è l'unica forma d'arte che da la possibilità, al creativo, di dipingere sulla superficie dell'acqua il motivo che sarà poi trasferito sulla carta. Questo tipo di lavorazione può essere applicata anche ad oggetti tridimensionali, ricavandone effetti di grande raffinatezza. Dal caos multicolore vengono composti steli e corolle formati da elementi astratti, che però rievocano con precisione anche il tipo. Tulipani, garofani, rose, ecc. Nella guida che segue troverai degli utili suggerimenti su come decorare oggetti con la tecnica Ebrù.
Occorrente
- colori ad olio
- acquaragia
- una bacinella d'acqua
- bicchiere di plastica
Questa tecnica pittorica ti consente di realizzare piccoli lavoretti in casa oppure grandi fogli colorati, che una volta asciutti, diventano delle vere e proprie opere d'arte e, potranno essere incorniciati.
Prendi un bicchiere di plastica, e spremi all'interno un po' di colore, approssimativamente due centimetri di tubetto, e mescola insieme ad un paio di gocce di acquaragia. Mescola bene con un pennello.
Successivamente, prendi una bacinella d'acqua. Ricordati di poggiarla su una tovaglia o su dei fogli di giornale per evitare che ci siano schizzi vari di pittura.
Ora riempi la bacinella d'acqua e metti un po' di colore, che rimarrà a galla grazie al potere dell'acquaragia.
Per realizzare un foglio pieno di colori, ora che la prima parte di acquaragia e pittura galleggia, puoi aggiungere qualche goccia di pittura diversa, usando una pipetta oppure un imbutino.
Ora prendi un foglio bianco e appoggialo delicatamente nell'acqua in modo che rimanga in superficie, tienilo a bagno almeno quaranta secondi, in modo che la pittura si attacchi bene sulla carta.
A questo punto, prendi il foglio dagli angoli, tiralo su piano e, appoggialo ad asciugare per ventiquattro ore all'aria. Sugli angoli poggia dei piccoli pesi, in modo che non si facciano pieghe.
Il movimento dell'acqua ha creato i colori e le sfumature che desideravi? Quando sarà asciutto potrai incorniciarlo ed appenderlo ad una parete. Se invece vuoi creare disegni particolari, come vortici, mulinelli, onde, puoi semplicemente soffiare sull'acqua utilizzando una cannuccia, e tirare il colore come se stessi disegnando con una matita, sfiorando con la punta della cannuccia la superficie dell'acqua.