Come dipingere acqua e riflessi
Introduzione
Dipingere uno specchio d'acqua, i relativi riflessi della luce che si riflettono in essa, oppure riprodurre il paesaggio sovrastante che a sua volta si rispecchia nell'acqua, non è una cosa del tutto semplice. Se vogliamo riprodurre in modo fedele quello che il nostro occhio vede, e quindi dare al nostro dipinto un effetto realistico, occorre avere esperienza e seguire attentamente alcune tecniche di base. Vediamo allora di seguito alcuni consigli su come dipingere l'acqua e i relativi riflessi.
Occorrente
- Tela o foglio del formato preferito
- Pennelli piccoli sottili
- pennelli piccoli piatti
- pennelli di medie dimensioni piatti
- Colori acrilici adeguati al dipinto scelto
- Per l'acqua: blu chiaro, blu scuro, bianco
Il disegno base
Detto questo, possiamo cominciare a dipingere il soggetto che abbiamo scelto. Come prima cosa realizziamo il disegno base, quindi utilizziamo una matita o se preferiamo il carboncino. Una volta che il disegno è terminato, allontaniamoci dalla tela di alcuni passi, controlliamo il lavoro valutando attentamente se sono presenti errori di struttura o di prospettiva. In caso positivo, provvediamo a correggerli prima di passare alla fase successiva.
La tonalità
Con un pennello piatto, cerchiamo ora di dare ombra e profondità al disegno. Passiamo ora ai colori, per quanto riguarda l'acqua andiamo ad utilizzare lo stesso identico colore utilizzato per il cielo solo che questa volta la tonalità deve essere più scura.
La tecnica
Il tono del colore da usare in questo passaggio deve essere più scuro di quello utilizzato per dipingere l'acqua. Sempre con l'aiuto di un pennello piccolo piatto, procediamo, e andiamo ad evidenziare le luci presenti nell'acqua. Per farlo ricordiamoci di stemperare il colore con un pochino di bianco. La tecnica da utilizzare in questo passaggio è quella di dare pennellate lunghe e orizzontali. Per raggiungere livelli realistici ricordiamoci di utilizzare colori chiari su toni scuri e viceversa colori scuri su toni chiari.
I riflessi
Una volta che i colori sono stati stesi, prima di dedicarci nuovamente all'acqua e ai sui riflessi lasciamo che i colori si asciughino, nel frattempo possiamo procedere con la pittura di altri particolari, Trascorso il tempo necessario, con un pennello piccolo e piatto, rinforziamo i riflessi partendo sempre dall'ultimo elemento in fondo al quadro. Poco alla volta arriviamo al bordo.
La tipologia
Ricordate che per imparare a dipingere l'acqua e i suoi riflessi, è quello di trovare un soggetto da ritrarre che contenga quanti più elementi possibili: case, alberi, barche ecc. In questo modo abbiamo la possibilità di destreggiarsi fra i vari elementi, facendo pratica. Altro elemento importante, e la tipologia dell'acqua: mossa o ferma. Se scegliamo di riprodurre un paesaggio dove l'acqua è leggermente mossa, dobbiamo tenere presente che da un lato il nostro lavoro è abbastanza facilitato, mentre invece dall'altro, se le nostre conoscenze in materia di pittura sono superficiali, allora possiamo incontrare qualche difficoltà durante il lavoro.