Come dipingere con acquerelli
Introduzione
Tra le varie tecniche pittoriche quella che si distingue per la freschezza delle immagini e per il tratto raffinato e delicato è senza dubbio quella realizzata con gli acquerelli.
Le origini di tale tecnica pittorica si fanno risalire al periodo medievale, un periodo durante il quale l'acquerello, in combinazione con la doratura, veniva utilizzato dai frati amanuensi per l'illustrazione e la decorazione dei libri. Successivamente tale tecnica pittorica venne sfruttata per creare progetti e disegni architettonici grazie sia alla sua velocità di esecuzione che alla capacità degli acquerelli di creare disegni molto naturalistici. Nel corso del 1800 la pittura con gli acquerelli raggiunse il suo massimo impiego e diffusione grazie anche al lavoro di artisti come William Turner, Claude Monet, Paul Cézanne fino ad arrivare a Kandinskij e Pablo Picasso.
La tecnica pittorica ad acquerello prevede l'utilizzo di pigmenti tritati finemente, mescolati con un legante, generalmente gomma arabica, e diluiti con acqua. Ma vediamo più nello specifico come dipingere con gli acquerelli.
Occorrente
- Un foglio di carta ruvida da 200 gr/mq
- Un pennello sintetico tondo 3
- Un pennello sintetico piatto 8
- Set di acquerelli
Le origini
Per prima cosa, è opportuno scegliere il tipo di carta più adatta da utilizzare per potervi dipingere sopra con gli acquerelli. Sebbene si possa dipingere con questa tecnica su diversi tipi di carte disponibili in commercio, consiglio ai principianti di utilizzare una carta semi-ruvida dai 200 grammi per metro quadrato in su. È la più semplice da adoperare, perché non crea quel fastidioso effetto "ondulato" e, inoltre, la ruvidità conferirà al vostro dipinto un tocco di vivacità e di morbidezza molto piacevole da vedere. Per quanto riguarda i pennelli per iniziare vanno bene quelli sintetici, molto più economici di quelli realizzati con il pelo di martora che gli esperti del settore prediligono. L'importante è che siano morbidi e piuttosto flessibili, per la forma, invece, si consigliano quelli piatti e cilindrici. Per la diluzione basterà della semplice acqua distillata, oppure the o caffè se si vogliono creare cromatismi particolari. Per quanto riguarda i colori è consigliabile acquistare dei panetti di media o buona qualità.
La preparazione della carta
Per prima cosa riempite una ciotola con acqua e immergetevi il foglio di carta tenendolo in ammollo per circa dieci secondi, dopodiché tiratelo su e fatelo scolare in modo da togliere l'eccesso di liquido. Ora stendetelo su una base o un sostegno in modo da lavorarci comodamente. A questo punto potete cominciare a disegnare.
La stesura del colore
Le tecniche di esecuzione di un dipinto ad acquerello sono davvero innumerevoli e ciascun artista utilizza, a sua discrezione, quelle che sostiene siano le più efficaci. Innanzitutto, dovrete tracciare un disegno molto leggero con una matita sulla carta: non importa che sia molto dettagliato, l'importante è tracciare a grandi linee il progetto che volete realizzare. È preferibile utilizzare una matita dura (2H o 4H). I dettagli si aggiungeranno in un secondo momento con un pennello sottile e asciutto. Successivamente, stendete il colore di fondo utilizzando un pennello piatto, applicando una o più mani di colore molto diluito a seconda dell?intensità che volete dare. Il foglio bagnato rende il colore sfumato e avvolgente ed e quindi possibile anche utilizzare un solo colore per creare un dipinto dalle innumerevoli sfaccettature e di diverse intensità. Quando il colore sarà ben asciutto, potrete iniziare a dipingere cominciando a creare la base del disegno, ed infine i dettagli più minuti.
Considerazioni finali e consigli
Dipingendo con gli acquerelli, pur essendo una tecnica moderatamente complicata da realizzare, si ottengono dei risultati fantastici grazie alle innumerevoli sfumature di colori. Inoltre per dipingere possono essere utilizzati anche uno straccio bagnato o addirittura le mani creando degli effetti unici e inconfondibili.
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