Come dipingere il cielo ad olio
Introduzione
Quando si vuole rappresentare un paesaggio il cielo è un elemento essenziale. Esso generalmente occupa una buona parte della tela; alcuni pittori sono definiti "specialisti" del cielo, altri del mare e così via. Si può affermare che di solito quando si comincia a dipingere un paesaggio si deve iniziare dalla volta celeste che rappresenta il metro di paragone su cui modulare tutto il resto del dipinto. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come dipingere il cielo ad olio.
Occorrente
- Pennelli, colori ad olio (diverse tonalità di blu e azzurri)
Colorazione del cielo
La varietà di colore da stendere per comporre il cielo è fondamentale. Essa incide sulla luminosità e dona armonia all'insieme di colori del dipinto indipendentemente se esso è ambientato in una landa terrestre, una scena marina oppure una foresta tropicale. Il cielo non si compone quasi mai di un unico colore; inoltre, la sua tonalità cromatica non è solo quella che tende all'azzurro. Se si ha il tempo di recarsi in un luogo di mare è opportuno dipingere molti cieli: sereni, nuvolosi, all'alba oppure al crepuscolo o al tramonto. Così facendo si possono notare effetti diversi tra di loro, ma sempre magnifici.
Aggiunta di altri colori
Quando si ha di fronte un cielo completamente sereno non bisogna rappresentarlo sfumandolo interamente d'azzurro. Il risultato dà un'immagine irreale e sofisticata, non adatta alla pittura ad olio. È consigliabile creare nel cielo delle note di luminosità dai toni vibranti, mescolando le sfumature di azzurro con altre caratteristiche tonalità. Una piccola aggiunta di verde, giallo, oppure di un po' di rosso danno al dipinto un effetto unico. Si devono alternare questi colori ad altri azzurri dai toni leggermente diversi; in questo modo si elimina l'uniformità e non si rende il dipinto "monotono".
Aggiunta del pigmento
È opportuno aggiungere di volta in volta il pigmento in maniera impercettibile per non far notare immediatamente la differenza delle pennellate. Questa differenza, anche se non si vede immediatamente, esiste in quanto il cielo è stato rappresentato modulando il colore. Il risultato finale mette meravigliosamente in rilievo l'effetto voluto in quanto si ha il giusto amalgama di colori che, sfumati con cura e attenzione, costituiscono un tutt'uno. Il quadro diventa una delizia per gli occhi e per i sogni.
Osservazione del cielo
Prima di proseguire il dipinto bisogna osservare il cielo. Se si hanno dei progetti iniziali può anche succedere di avere un'improvvisa ispirazione man mano che il lavoro prosegue. Non bisogna essere avventati, altrimenti si rischia di sconvolgere tutto quello che è stato fatto fino a quel momento. A volte il cielo appena dipinto "parla"; è opportuno allora prendersi un attimo di pausa per elaborare il lavoro con uno sguardo più distaccato.