Come dipingere l'argilla
Introduzione
L'arte del decoro viene praticata da sempre per impreziosire gli oggetti. Tuttavia per ottenere una resa perfetta, occorre prima capire come trattare il materiale. Tra i tanti prodotti esistenti in natura, troviamo l'argilla. L'argilla è un materiale adatto per la modellatura, ma una volta fatta indurire non si può più rimodellare. Essa viene adoperata per costruire le ceramiche ornamentali e quando vengono finite, si possono decorare in vari modi. Fin dall'antichità gli oggetti di argilla venivano ornati sovrapponendovi decorazioni in argilla di colore diverso (la tecnica utilizzata viene denominata ingabbiatura). Ma con il passare del tempo venero sostituiti da speciali colori e smalti fissati dalla cottura. Anche oggi si ci avvale di tali metodi, ma la pittura viene posta sempre ai primi posti. Nella seguente guida spiego come dipingere l'argilla.
Occorrente
- oggetto in argilla
- Pennelli
- Spatole
- Smalti
- Colori acrilici
Dipingere e essiccare l'argilla
L'argilla è un materiale naturale particolarmente adatto per la modellatura. Ogni cosa che viene plasmata poi necessità di asciugatura. Per poi decorarla come si desidera. Uno dei metodi maggiormente utilizzati consiste nell'uso di uno specifico smalto, con il quale si deve cospargere l'intera superficie del prodotto da dipingere. La smaltatura si può effettuare immergendo, in apposite bacinelle contenenti lo smalto liquido, l'oggetto d'argilla cotto. Oppure spruzzando gli smalti o come in questo caso dipingendolo. Per dipingere l'argilla in maniera corretta è opportuno utilizzare smalti in polvere. Questi ultimi vanno sciolti in acqua prima dell'uso e poi applicati sopra l'argilla con un pennello. Una volta essiccato il colore, si fa asciugare l'opera per alcuni giorni. Oppure si procede alla cottura in appositi forni. Eseguito questa lavoro si potrà passare alla colorazione vera e propria. Prima di concludere questa fase viene sempre consigliato di disegnare le decorazioni con una matita sulla superficie argillosa. Eseguendo così delle linee guida per il disegno. Dopo questa fase bisogna lasciar asciugare per alcuni giorni.
Eseguire la seconda passata di pittura
Una volta asciugato l'oggetto in argilla si potrà passare ad una seconda cottura. Ma non bisogna meravigliarsi se il colore dovesse cambiare tonalità. L'effetto del calore modifica l'intensità del colore percepito, per cui se non piace si potrà tranquillamente toglier via il colore con un po' d'acqua. Per poi ripassare lo smalto, decorarlo nuovamente per poi portarlo definitivamente alla seconda cottura. È importantissimo ricordare che dopo la seconda cottura non si potrà più toglier via il colore, poiché si fissa definitiva.
Utilizzare un metodo alternativo
Un metodo alternativo e forse anche più economico consiste nella cosiddetta "lavorazione a freddo". A differenza del precedente, il lavoro ultimato subisce una sola fase di cottura. Il processo consiste nell'applicare i colori acrilici sulla superficie del lavoro ultimato. Per poi fissarli con uno specifico spray. Se invece si decide di dipingere l'argilla con gli acrilici in barattolo, occorre diluirli in acqua o con un apposito solvente. Dopodiché si comincia a dipingere l'argilla con appositi pennelli o spatole. Quest'ultime si adoperano senza diluire il prodotto, ma plasmandolo semplicemente con lo stesso strumento. In questo modo si otterranno superfici corpose e in rilievo. Asciugandosi poi la pittura si formerà una pellicola elastica, resistente e inalterabile. Ecco come dipingere l'argilla.
Guarda il video
Consigli
- Prima di procedere con la pittura assicurarsi che l'oggetto di argilla risulti completamente asciutto