Come dipingere la notte
Introduzione
Van Gogh lo sapeva bene come dipingere la notte, così come Rembrandt, Vermeer e tanti altri artisti famosi. Affascinante e suggestivo, da sempre il buio ha rappresentato nei secoli scorsi un'attrattiva irresistibile per i pittori, scenario ancora oggi molto utilizzato. Numerose le poesie, le fotografie e i disegni dedicati al panorama della luna e delle stelle, ma soprattutto, tanti i quadri che ne hanno fatto la storia. Nella guida che segue, leggerete consigli, indicazioni e piccole astuzie per sapere come dipingere la notte, sia per i principianti che per gli esperti.
Occorrente
- Pennelli di diverse dimensioni e tela
- Tempere acriliche
- Carta assorbente e acqua
Prima di tutto, per dipingere la notte in modo realistico e veritiero, dovete pensare se eseguire il dipinto all'aria aperta o in un ambiente chiuso. Il primo caso è consigliato solo agli esperti, in quanto la pittura en plain air eseguita alla maniera degli impressionisti, richiede più preparazione (anche nei materiali) che difficilmente posseggono i principianti. A chi è alle prime armi invece è consigliabile prima esercitarsi a casa, magari facendosi spazio in un ampio tavolo che consenta tutti i comfort per addentarsi nella pittura. Ad ogni modo, se siete esperti o aspiranti pittori, scegliete la modalità che vi mette di più a vostro agio e non sbaglierete. Dopotutto, per dipingere la notte, bisogna avere anche un ambiente che stimoli lo spirito.
L'intensità della pennellata determinerà il vostro stile: scegliete piccoli tratti e continui se vi piace l'idea di una notte dinamica e ventosa mentre, al contrario, utilizzate il pennello con la punta "lingua di gatto" se preferite un'immagine più calma e tranquilla. Una volta stesa la base, potete andare ad arricchire il vostro dipinto con ogni particolare. Ricordatevi sempre di partire dalle tinte più chiare a quelle più scure, questo per rendere più efficacie l'aurea di luce lunare che si crea intorno alla notte. I principianti possono cominciare così mentre i più esperti, possono anche scegliere di stravolgere i principi basilari e invertire i colori, dalla tinta più scura a quella più chiara, di sicuro ne emergerà un risultato molto originale.
Sconsigliata la tecnica ad acquarello, in quanto ha delle tonalità troppo leggere, più indicate per raffigurare l'alba. Per dipingere la notte al contrario ci vuole una tecnica più intensa, come per esempio quella delle tempere acriliche, perfetta per il vostro scopo. Fate attenzione alla luna perché ha un colore che inganna: giallo limone assolutamente no, sì a un ocra mescolato con una punta di bianco. Per le stelle se siete alle prime armi, esercitatevi con dei puntini bianchi, ovviamente con un pennello n°2 o al massimo n°4, l'importante è che abbia la punta fine.
Una volta che avete individuato la postazione, preparate tutti i materiali e disponeteli intorno a voi. A questo punto state entrando nel vivo dell'operazione, quindi per dipingere la notte dovete scegliere l'immagine di riferimento oppure, se avete optato per l'aria aperta, lo scorcio che vi piace di più. Cercate fotografie o riproduzioni che siano alla vostra portata: chiaramente se siete all'inizio non addentratevi in opere d'arte complicate, cercate di scegliere immagini semplici per consentirvi di prendere familiarità con i colori notturni. Al contrario se siete esperti cercate una fotografia complessa, che per esempio riproduca una notte di S. Lorenzo mentre scende una cometa, così perfezionerete le vostre capacità per dipingere la notte.
Consigli
- A fine lavoro spruzzate la lacca per capelli da lontano sulla vostra tela, per fissare i colori.