Come dipingere sulla plastica
Introduzione
Dare nuova vita ad un oggetto, salvaguardando l'ambiente, è un hobby che sta prendendo sempre più piede; anche se il procedimento non è alla portata di tutti ma può essere svolto da tutte quelle persone che hanno una buona manualità e tanta creatività, basterà eseguire delle procedure e, in men che non di dica, si darà una rinnovata a determinati oggetti. In questa guida avremo modo di vedere come poterlo fare su determinate superfici composte di un materiale specifico. Infatti, attraverso dei passi comunque molto semplici ed efficaci, vedremo come poter dipingere in maniera ottimale sulla plastica.
Occorrente
- Carta vetrata a grana fine
- strofinaccio
- alcool
- aggrappante
- pennello piatto
- colori acrilici
- gesso acrilico
- flatting
Assicurarsi che abbia una superficie ruvida
Innanzitutto, come prima cosa, è indispensabile assicurarsi che il nostro oggetto di recupero abbia una superficie ruvida: al contrario, se questa è liscia, sarà doveroso passare una mano di carta vetrata a grana fine. Ad ogni modo, affinché i colori restino ben saldi alla plastica, ci si dovrà assicurare che questa sia ben linda e priva di sporcizie. Inoltre, la perfetta soluzione per eliminare eventuali tracce di grasso e sporco sta nel lustrare il nostro oggetto con uno strofinaccio impregnato d'alcool.
Utilizzare un aggrappante
Tuttavia, prima di accingersi a pitturare, sarà necessario prestare un'ultima accortezza: l'area che sarà interessata nel disegno va ricoperta da uno strato sottile ed omogeneo di aggrappante per plastica. Per poter eseguire tale procedura dobbiamo utilizzare un pennello piatto, meglio se abbastanza largo, in modo da poter ottenere una stesura uniforme. A questo punto l'aggrappante eviterà al colore di rimuoversi con estrema facilità, fissandolo meglio alla superficie.
Stendere il colore
Possiamo quindi passare alla fase centrale, ossia alla stesura del colore. Di fondamentale importanza è comprendere quali colori utilizzeremo: solitamente è preferibile lavorare con la pittura acrilica, poiché, contenendo dei collanti, ha una presa di gran lunga migliore. Inoltre, si consiglia anche di evitare i colori cosiddetti "alla nitro" perché sono soliti reagire con la plastica rovinandola o, addirittura, corrodendola. Dunque, a questo punto, dopo aver versato i colori nella tavolozza procederemo con la pittura.
Far asciugare il colore e passare del flatting
Gli acrilici possono essere diluiti con semplice acqua, ed è sufficiente mescolarli per ottenere diverse gradazioni. Una caratteristica fondamentale dei colori acrilici è che essi non permettono le sfumature; inoltre sarebbe bene, nella realizzazione del nostro dipinto, utilizzare linee nette e ben definite. Dopo aver terminato il lavoro si dovrà far asciugare per bene il colore; a questo punto, si potrà pensare a proteggere e impermeabilizzare la pittura stendendo un ulteriore strato di gesso acrilico e, successivamente, di vernice trasparente diluita (flatting) o, se si preferisce, di spray.