Come dipingere un quadro naif
Introduzione
Dipingere è la passione di moltissime persone che ogni giorno si affacciano a questa fantastica arte, e ognuno cerca di apprendere al meglio un determinato stile. Tra gli stili che più attirano i giovani artisti c'è l'arte naif. L'arte naïf indica quello stile di pittura, riconducibile al XX secolo, utilizzato dai pittori non professionisti situati al di fuori dal circolo accademico, soprattutto autodidatti, denominati anche "neo-primitivi". Con questo termine si riassume la modalità di disegno che amavano adoperare tali pittori: semplice, diretta, modesta e istintiva. I pittori naïf dipingono la realtà come la percepiscono, fantasticando qua e là nei dettagli che ritengono più degni di nota, senza seguire una scaletta di regole stilistiche. Nei seguenti passi illustrerò le tecniche da utilizzare per produrre un quadro naia. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi permetteranno di iniziare ad allenarvi per imparare questo stile.
Modello naif
Per prima cosa si deve capire che il pittore naïf non deve seguire modelli, deve essere totalmente distaccato da correnti artistiche contemporanee o passate: le sue parole chiave devono essere istintività e ispirazione creativa. Il pittore naïf dipinge per se stesso, per sfogo espressivo; e lo fa in modo quasi infantile, con una grande quantità di dettagli e creando atmosfere quasi fiabesche e brillanti, ma non per questo meno realistiche. E ricorda, un'altra pietra angolare del dipinto naïf è soprattutto l'originalità.
Soggetti dell'arte naia
I soggetti delle opere naïf sono tra i più disparati, ma in genere due elementi li accomunano: la vita quotidiana, semplice e riconoscibile, e il paesaggio, sia di campagna (fattorie, foreste) sia urbano (cittadine, castelli immaginari). Il pittore considerato come fondatore di tale stile è Henri Rousseau, francese, pittore per l'appunto autodidatta, che fu soprannominato poeticamente "il doganiere". Nei suoi quadri emergono caratteristiche inconfondibili e a dir poco rivoluzionarie per l'epoca: paesaggi "incantati", foreste abitate da animali misteriosi, sono solo alcuni dei particolari soggetti inquadrati dalla pittura naïf.
Utilizzo dei colori
Ma la pittura naïf si differenzia anche e soprattutto per la scelta e l'utilizzo dei colori: forti, decisi, puri. Conferiscono al quadro una forte pulsione creativa, cioè svolgono un ruolo importante nel comunicare la personalità dell'autore in relazione al dipinto. Sono inoltre fondamentali nell'apportare un senso di immediato coinvolgimento nella scena rappresentata, per stupire e convogliare l'attenzione in un momento in tale dettaglio, ora in un altro. Tale stile artistico, che così fortemente si separa da tutti gli altri, si sviluppò velocemente e in poco tempo vennero "battezzati" altri artisti naïf, come Luis Vivin, Pietro Ghizzardi, Antonio Ligabue, Séraphine de Senlis, Omeore Metelli ed altri ancora.
L'arte naif, per quanto semplice possa sembrare richiede uno studio approfondito e particolare per poterne rappresentare al meglio ogni espressione e sensazione. Se anche voi state pensando di iniziare questo tipo di arte, allora i suggerimenti di questa guida potrete iniziare ad imparare questa tecnica. Vi auguro quindi buon divertimento.
Alla prossima.