Come dipingere un tramonto

Il paesaggio al tramonto è uno dei più suggestivi che l'uomo conosca. Da sempre fonte d'ispirazione poetica ed artistica, è in grado di suscitare emozioni profonde, quasi irripetibili. Dobbiamo avere un occhio ricettivo per dipingere un tramonto, che sia in grado di catturare gli ultimi raggi del sole mentre scende inesorabilmente negli abissi, di captare i mille riflessi splendenti dell'acqua, di cogliere gli ultimi attimi di luce prima della fine e del buio.
Il tramonto ha sempre suscitato una certa riverenza negli esseri umani, forse perché ci dà l'idea di essere un passaggio. Un passaggio tra il giorno e la notte ma anche un passaggio tra l'aldilà e l'aldiquà, come fosse una finestra che affaccia su qualcosa di mistico e profondissimo che sta tanto nella magnificenza della natura, quanto nell'insondabilità del nostro animo. Dipingere un tramonto quindi non è come rappresentare un paesaggio diurno, serve un'ottima capacità cognitiva e un rapporto significativo con pennelli e colori per riuscire a rendere ciò che questo spettacolo naturale è in grado di suscitare dal vivo.

• conoscenze basilari dell'arte di dipingere
• tela trama media per i colori ad olio
• colori ad olio o acquerelli
• foglio di grammatura superiore ai 200 gr per gli acquerelli

Per dipingere l'orizzonte al tramonto potete sfruttare l'attitudine dei colori ad olio che risultano infatti molto brillanti nella resa finale. Per prima cosa la composizione: con la matita tirate una linea orizzontale a circa un terzo della tela e disegnate il sole all'altezza che preferite.
In un tramonto, ad esempio al mare, la luce è spesso particolarmente calda tra i toni del rosa e quelli dell'arancio. Pertanto, sulla tavolozza dovranno predominare questi colori. Partite dal bianco vicino al sole mescolato al giallo sempre più intenso fino a toccare punte di arancio man mano che vi allontanate dalla palla luminosa. Proseguite con una piccola striscia di violetto formato da una punta di carminio, tanto bianco e un pizzico di blu cobalto e terminate con il cielo blu e azzurro completamente sgombro dalle ultime luci del sole. Nel mare usate più blu di quanto ne abbiate usato per il cielo e date l'idea dei riflessi nelle onde con pennellate di giallo e arancio discontinue che si diradano piano piano.

Per ottenere un risultato meno intenso e più attuale potete provare ad utilizzare gli acquerelli. Questi sono infatti piuttosto semplici da sfumare e miscelare, pertanto si prestano bene a riprodurre i numerosi colori di un tramonto.
Per cominciare partite dal sole che dovrà essere quasi bianco, intorno ad esso cominciate a sfumare gradualmente dal giallo, all'arancio, al rosso fino a terminare nell'azzurro e nel blu del cielo più esterno. Aiutatevi con l'acqua ma abbiate cura di non inzuppare troppo il foglio. Per il mare proseguite allo stesso modo come fosse uno specchio.

Non serve dire quanto sia importante per questo tipo di dipinti l'osservazione diretta della natura. Se ne avete la possibilità recatevi a vedere qualche tramonto portando con voi colori a matita e fogli, sedetevi con calma e cominciate a riportare sulla carta ciò che vedete. Potete dipingere decine di schizzi e immortalare le diverse fasi di questo spettacolo e quando il vostro occhio avrà preso dimestichezza con tutti i colori potrete iniziare il vostro dipinto. Osservate bene le sfumature e coglietene l'essenza nelle varie tonalità. Ottenete pertanto uno sfondo "morbido" e punti di luce più intensi. Tentate di realizzare una variazione graduale da un colore all'altro, mescolando sapientemente le cromie senza soluzione di continuità. Questo esercizio farà bene tanto alla vostra capacità artistica quanto alla distensione della vostra anima.

• Osserva attentamente i giochi di luci ed ombre, le tonalità del cielo, del mare o dei monti. Non dare nulla per scontato

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