Come disegnare un triangolo isoscele
Introduzione
In questa guida vi illustrerò come disegnare un triangolo isoscele.
Questo perché alle scuole medie e a volte anche alle superiori è richiesto un buon disegno di questa figura.
È una figura molto semplice, la quale è realizzabile in poco tempo con degli strumenti di uso comune, quali: la matita (preferibilmente 2H), gomma, compasso, coppia di squadrette e ovviamente un foglio liscio da disegno. Questa guida ha lo scopo di dare consigli su come fare in pochi e semplici passi a disegnare un triangolo isoscele.
Occorrente
- Matita HB
- Matita 2H
- Gomma
- Compasso
- Coppia di squadrette
- Un foglio liscio
I dati variano da disegno a disegno
Per realizzare correttamente il nostro disegno sarà necessario seguire diverse procedure.
Questo perché i dati a nostra disposizione varieranno da disegno a disegno, infatti sarà possibile disegnare un triangolo isoscele avente la sua base AB e la sual altezza H, oppure sarà possibile realizzarlo partendo dalla sua lunghezza che sarà quella dei lati obliqui così imponendo una determinata condizione, che sarà quella dell'angolo al vertice del nostro triangolo isoscele.
L'alternativa sarebbe imporre come condizioni quelle dettate dalle lunghezze dei lati obliqui e dall'altezza.
I metodi di disegno sono ben specifici
Per ciascuno di questi casi, che non sono gli unici ovviamente, esistono metodi di disegno ben specifici. Se si è alle prime armi con il disegno tecnico, non vi dovrete assolutamente preoccupare in quanto una volta chiarito il meccanismo e con un pizzico di buona volontà sarete in grado di risolvere i vari problemi grafici. Vediamo, ad esempio, come disegnare un triangolo isoscele data la base AB e l'altezza H.
Il segmento
Prima di tutto per portare a termine il nostro disegno di tecnologia sarà necessario tracciare un segmento, il quale dovrà essere orientato, di lunghezza AB (la misura dipende dai dati a vostra conoscenza) e dopo dovemmo riportare la perpendicolare, la quale è passante per il punto medio. Per fare ciò sarà necessario puntare con apertura a piacere di compasso prima in A poi in B.
Fatto questo dovremmo tracciare degli archetti come riportato in figura e poi dovremmo disegnare una retta passante per i due punti di incontro appena trovati
Il vertice
Fatto ciò che è descritto nel passo precedente sarà necessario puntare in M con un apertura di compasso H e poi sarà necessario tracciare un archetto che sarà il punto C il quale considereremo il nostro vertice.
Una volta trovato il vertice basterà solamente unire i punti A e B con C, avendo cura di unire i lati in modo più marcato, consiglio l'utilizzo di una matita HB.