Si comincia disegnando la base da cui parte la colonna, che è detta trabeazione. Una volta deciso il diametro del fusto, che è detto modulo, lo si moltiplica per otto per avere l'altezza della colonna. La colonna va poi divisa in tre sezioni: infatti essa comprende il piedistallo, il fusto e infine la trabeazione superiore. La base di una colonna dorica, come abbiamo detto, è semplicissima, poiché non presenta elementi aggiuntivi ma parte direttamente dalla base. Per quel che riguarda il fusto della colonna, si deve fare attenzione nella rappresentazione dell'entasi. In genere si segue la regola suggerita da Palladio: si usa un regolo di legno, fissandolo al terzo inferiore e flettendolo per descriverne la progressione.