Come disegnare una natura morta con il carboncino
Introduzione
La tecnica di disegno con il Carboncino è una delle più antiche, ma è anche particolarmente affascinante. I tratti definiti da contrasti di chiaro - scuro danno profondità alla scena. I soggetti principali delle opere a carboncino sono i ritratti e le nature morte. Per iniziare, vedremo come disegnare una natura morta, poiché molto più semplice. Realizzare un'opera con questa tecnica non è poi così difficile a fronte di alcuni consigli e accorgimenti indispensabili per disegnare al meglio una natura morta con il carboncino.
Occorrente
- Frutta mista per la composizione
- Una matita al carboncino
- Un foglio spesso A4
- Piano da lavoro
La composizione. Per prima cosa andremo a creare la nostra composizione. Questa è molto importante perché ci farà da modello, mostrandoci forme e ombreggiature nel modo più realistico possibile. Un soggetto di questo tipo in genere è formato da frutta mista e sciolta su un piano, oppure raccolta in un cesto dai bordi bassi. In questa fase potete sbizzarrirvi aggiungendo, se desiderate, foglie, fiori e bacche. Ciò che volete purché in seguito non modifichiate il soggetto. Potete abbellire il tutto usando decorazioni naturali con colori e forme diverse tra loro per formare una composizione colorata. Ottenuta la composizione della vostra natura morta lo ripetiamo è importante non cambiarla.
Le luci e le ombre. Sono l'effetto che rende maggiormente con questo tipo di disegno. Il carboncino, infatti, è ideale per rendere ricche di sfumature e contrasti le zone di luce e di ombra. La natura morta si presta bene per la rotondità della frutta ma, soprattutto, perché ispirandosi a un soggetto reale, le ombreggiature saranno realistiche. Al momento della composizione decidete da quale angolazione volete far arrivare la luce e siatele fedeli. Riportandola sul vostro disegno così come la percepite. È importante inoltre organizzare bene il lavoro. Cercate di capire da quale punto è conveniente partire. Poi iniziare a disegnare.
Il tratto. Il carboncino è una tecnica molto particolare. Con la matita si possono ottenere una vasta gamma di sfumature grazie alla "polvere" che viene lasciata dal tratto. Questa può essere un'arma a doppio taglio. Se non fate attenzione, con la mano potete sporcare altre parti del disegno e siete costretti poi a iniziare da capo. Se all'inizio non siete sicuri, potete iniziare con un lapis o una matita nera molto morbida, come un B2: per imparare la tecnica e poi applicarla in seguito. Tenete presente che i principali modi di realizzare il tratto sono di punta o di piatto. Il carboncino si utilizza di piatto quando lo si inclina a 45 gradi rispetto al foglio: in questo modo si ottengono linee grosse. Si sfrutta la matita di piatto per grandi ombre o per parti scure che poi andranno sfumate. Sfumare è molto semplice: lo si può fare con il dito o con una gomma, senza però premere con forza. L'altro modo per utilizzare lo strumento è di punta: così si ottiene un tratto sottile e preciso, ideale per le zone di luce.
Consigli
- Organizzatevi al meglio prestando attenzione alle forme della composizione
- Prestate attenzione a non sporcare il disegno
- Utilizzate matite e carboncini di dimensioni adatte al disegno