Come disegnare una stanza in prospettiva
Introduzione
Quando proviamo a disegnare un ambiente, ci troviamo ad affrontare il problema della prospettiva. Se usiamo solo la mano libera e nessuna conoscenza di base, per quanto il disegno possa apparirci gradevole, difficilmente sarà realistico. Disegnare castelli, villaggi, vallate non è affatto immediato e, per poter apprendere la tecnica, si deve partire dal livello più basso: il disegno in prospettiva di una stanza. Come fare? Questa guida vi aiuterà passo passo nella realizzazione del vostro primo disegno in prospettiva e vi insegnerà alcune definizioni importantissime. Fatene tesoro, a fine lettura mettetevi a lavoro e vedrete che risultati wow!
Occorrente
- foglio, matita, righello, gomma, penna
Disegnare la linea
Prendete un foglio di carta (va benissimo un classico foglio A4 da stampante) e ruotatelo orizzontalmente. Ipotizzate di vedere nel foglio una distesa di sabbia e poi il mare. Riuscite a scorgere la linea orizzontale nella quale i due elementi si incontrano? Bene, disegnatela con una matita dalla punta arrotondata e non calcate troppo la mano: quello è il "piano orizzontale" e definisce il primo step del vostro lavoro.
Disegnare un rettangolo
Disegnate al centro del foglio un rettangolo. Fate in modo, però, che la linea orizzontale disegnata in precedenza lo tagli esattamente a metà e passi per il suo centro di simmetria. La grandezza della figura geometrica, comunque, potete deciderla voi. Più piccolo sarà il rettangolo, più la stanza sembrerà lunga, quasi un corridoio. Disegnatelo in modo che la sua base e la sua altezza siano parallele all'altezza e alla base del vostro foglio. Il centro di simmetria, in questo caso, coinciderà con un punto detto "fuoco".
Disegnare i vertici
Adesso giocate un po': chiamate i vertici del vostro rettangolo A, B, C e D. Date un nome anche ai vertici del vostro foglio che, ricordiamocelo, è anch'esso rettangolare. In questo caso chiamateli A1, B1, C1 e D1. Ciò che dona profondità al disegno sono le cosiddette "linee di fuga". Per disegnarle, portatevi con la matita sul fuoco e tracciate una retta che passi per i punti A ed A1. Fate la stessa operazione con i punti B e B1, C e C1, D e D1. Non notate nulla di strano? Vi aiuto: il rettangolo in fondo è diventato la parete che avete di fronte, il trapezio superiore e l'inferiore saranno rispettivamente il tetto ed il pavimento, i trapezi laterali interpreteranno il ruolo di parete destra e sinistra.
Adesso prendete il righello e disegnate punti equidistanti sulla base inferiore del vostro foglio. Se avete usato un foglio di carta A4, la sua base sappiamo che è lunga 30 cm. Facendo l'ipotesi in cui decidiate che ogni punto deve distanziarsi dagli altri di 3 cm, in totale avrete 10 punti. A partire proprio da questi, tracciate delle rette che convergano verso il fuoco. Se avete proceduto in maniera ordinata, quello che vedrete apparire sarà il vostro pavimento (per adesso immaginatelo rivestito da assi paralleli).
Disegnare linee equidistanti
Con una matita fine e senza calcare troppo la mano, disegnate linee equidistanti in tutto il resto del disegno, facendole partire sempre dall'esterno verso il punto centrale. Non dovete marcarle perché servono solo come tutor; a fine disegno andranno infatti cancellate. Poniamo il caso che nella vostra stanza voi vogliate disegnare una palla. La circonferenza dovrà toccare due linee di fuga parallele: se la disegnerete in un punto più vicino a voi, questa avrà un certo diametro, se la disegnerete più vicina al fuoco (o "punto di fuga"), vedrete che sarà più piccolina perché le linee la "sequestreranno" all'interno di uno spazio ristretto.
Inserire delle figure
Adesso che avete capito come disegnare una stanza in prospettiva, divertitevi inserendo all'interno figure sempre più articolate e complesse lasciandovi vincolare da queste linee di fuga. Sebbene all'inizio tutto vi sembrerà strano, appena disegnerete i vari oggetti seguendo queste semplici regole, vedrete le vostre creazioni prendere vita e mostrarvi la profondità che cercate. Una cosa che non abbiamo detto è che il punto di fuga non deve necessariamente giacere al centro del foglio e, soprattutto se volete disegnare paesaggi, potrete porlo anche a desta o a sinistra, l'importante è che quando inserite alberi, case, persone rispettiate sempre gli spazi circoscritti dalle linee. Quando il disegno vi sembrerà perfetto, con una penna ricalcatelo senza però passare anche su queste linee. A fine procedura, con una gomma cancellate tutto. Come vedrete, il disegno e la sua profondità sono lì, pronti per essere colorati, mentre le linee disegnate durante il lavoro sono sparite.