Come fare l'analisi armonica di un brano musicale
Introduzione
L'analisi armonica è una materia che rientra nel ramo della matematica. Materia molto difficile, l'analisi armonica permette di vedere e studiare le modulazioni caratterizzanti la musica. È una materia che va dall'analisi astratta a funzioni molto complesse. Molti musicisti e autori di brani musicali, ad esempio, utilizzano un'unica struttura per dare vita a diverse canzoni. Come apprenderla? Non è qualcosa che si possa imparare semplicemente e senza un buon insegnante. Infatti la si apprende in conservatorio, o in altre scuole di musica e con tanto studio. In questa guida noi spiegheremo come fare l'analisi armonica di un brano musicale nel modo più semplice più possibile.
Occorrente
- Buone basi musicali
- Saper leggere le note e gli spartiti facilmente
Basi
Si parte dalle serie di Fourier e dalle sue trasformate. Queste sono riferite all'ambito delle frequenze. Ciò significa che, se si generalizzano a una trasformata di funzioni, si possono realizzare dei gruppi compatti localmente. Come potete notare, è difficile da spiegare in modo approfondito, per questo, se siete interessati, consigliamo un manuale specializzato. Ciò che spiegheremo di seguito sarà come fare un'analisi armonica il più semplicemente possibile.
Spiegazione
Ascoltando un brano musicale, dovrete risalire alla struttura principale. Ovviamente, per fare ciò dovrete avere già delle buone basi musicali e una conoscenza di note e di regole dell'armonia. Seguite gli accordi e il ritmo. Questo vi aiuterà a capire che una nota richiama matematicamente un'altra. Saper leggere senza problemi uno spartito musicale è essenziale per riuscire in questo. Un altro aiuto è saper usare il pianoforte, perché questo strumento tiene l'orecchio ben allenato!
Esempio
Vediamo ciò di cui stiamo parlando con un esempio. A questo scopo prendiamo la canzone di John Lennon, "Imagine". Prendete lo spartito per il pianoforte. Noterete subito che si basa sul gioco I-IV. Osservate lo schema: Sol che sale sul Si per poi ricadere sul La. Noterete anche come la strofa intermedia si avvicini al ritornello, anche melodicamente. E la strofa finisce sul Fa maggiore. Spostandovi sulla strofa successiva, noterete quanto sia più complessa. Crea infatti la struttura II-V-I per via degli accordi Fa-Mi-Re. Se osservate il ritornello, noterete che è una cadenza IV-V-I che ha in aggiunta il Mi. In sostanza, queste sono esattamente le basi delle leggi armoniche. Con i brani classici le cose si complicano notevolmente. Infatti, per applicarsi a questa materia, è davvero essenziale tanto studio e tanto impegno.
Consigli
- È consigliabile saper suonare uno strumento, particolarmente il pianoforte