Come fare l'analisi di un film
Introduzione
I film fanno parte della nostra cultura, ci formano e ci commuovono, come qualsiasi forma d'arte. Quasi tutti affermano di amare il cinema e di comprendere i film, ma pochi sanno davvero analizzarli. Spiegare come fare l'analisi di un film non è così semplice, soprattutto se si vogliono evitare i tecnicismi, ma è possibile e ci proveremo. Bisogna innanzitutto precisare che quando si parla di analisi di un film non si intende solo parlare della trama, ma del modo in cui il regista sceglie di rappresentare quella storia. È importante dunque tenere presente che un film ha due dimensioni principali su cui si deve concentrare l'analisi. Esse sono quello che il film ci mostra e come ce lo mostra. In generale, per eseguire un'attenta analisi di un film è necessario valutarne diversi aspetti, tra cui il tempo e lo spazio in cui esso si svolge. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare l'analisi di un film.
Occorrente
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L'importanza della storia
Prima abbiamo detto che l'analisi di un film non consiste solo nel giudicare la trama, ma anche tanti altri aspetti. È però vero che per capire se un film sia bello o meno tutto deve partire dalla critica della storia. Forse l'analisi della trama e quindi della sceneggiatura è l'unica cosa che possiamo giudicare dopo una sola visione del film.
È molto importante concentrarsi sui dialoghi nel corso del film. In fondo i film per la maggior parte rappresentano dialoghi. I dialoghi devono essere originali, devono rispettare il contesto in cui sono inseriti e le caratteristiche dei personaggi. In fondo essi stessi caratterizzano un personaggio e contribuiscono alla sua credibilità. Ovviamente perché tutto questo funzioni la scelta degli attori sarà determinante.
L'analisi di un film comprende dunque anche giudicare la recitazione. A volte capita, ad esempio, di rendersi conto che un attore sarebbe stato più adatto a svolgere un altro ruolo. Se un attore non riesce a farmi dimenticare la realtà, vuol dire che non è riuscito a farmi credere che quel personaggio sia reale. Se rimango consapevole del fatto che sia tutta una finzione, vuol dire che il film non sta riuscendo a farmi calare nella storia.
Il rapporto dei personaggi con l'ambiente
L'analisi di un film deve partire quindi dall'analisi della storia, ma poi ci si deve occupare di come il film mostra quella storia. Non dobbiamo considerare solo l'idea alla base della trama, ma il modo in cui il regista la rappresenta nel film. Un'idea originale non è garanzia di un buon film, perché tutto dipende dal modo in cui il film ha tradotto quella storia in linguaggio cinematografico. L'analisi quindi ora avrà come oggetto la scenografia e l'inserimento dei personaggi al suo interno.
Il rapporto dei personaggi con l'ambiente può essere di tre tipi. Il primo tipo consiste in un ambiente indifferente, realista, che serve solo da sfondo alle vicende. Il secondo tipo è sempre un ambiente realista ma che rappresenta uno stato d'animo dei personaggi. Esempio: pioggia in una scena molto triste. Il terzo tipo invece è caratterizzato da un ambiente che non è realistico e che si modifica totalmente per creare un tutt'uno con i personaggi.
Nella nostra analisi di un film dobbiamo chiederci dunque se il regista abbia scelto bene tra questi tre tipi di rappresentazione. A differenza della critica della trama, per analizzare questo aspetto sarebbero necessarie più visioni del film.
Il montaggio
Abbiamo fatto un'analisi del lavoro che precede le riprese, ossia la sceneggiatura; abbiamo poi considerato il modo in cui la storia viene rappresentata durante le riprese. Ora dobbiamo occuparci dunque del lavoro che segue le riprese. Questo cosa significa? Che dobbiamo fare un'analisi del montaggio.
Non possiamo pensare ad un film come una lunga ripresa continua di eventi e dialoghi. Il lavoro maggiore della produzione di un film avviene dopo le riprese. Dopo le riprese gli addetti al montaggio effettueranno delle scelte, elimineranno delle scene e ne invertiranno altre, spesso stravolgendo la storia.
Il montaggio si articola su due livelli, ossia sullo spazio e sul tempo. Cominciamo dallo spazio. Il montaggio effettua degli stacchi e sposta la visuale da un luogo ad un altro. In questo modo può creare collegamenti tra i personaggi. Per quanto riguarda il tempo invece, il montaggio serve a effettuare delle ellissi. Esse possono essere molto piccole oppure molto grandi per farci passare da una scena ad un'altra.
Se riteniamo che la storia sia molto bella, ben rappresentata e montata nel modo più corretto, allora possiamo dire che siamo davanti ad un bel film.
Consigli
- Guardare i grandi classici del cinema