Nel preventivo di restauro è importante anche elencare i materiali che andrete ad utilizzare durante le varie fasi di lavorazione. Se per esempio avete optato per dello stucco, vi conviene specificare se si tratta di quello confezionato o della tipologia fai da te che prevede una miscela con segatura, colla e cera. In questo caso si tratta di un accorgimento professionale che dovrebbe far molto piacere al cliente specie se il mobile da restaurare è di gran pregio. Oltre a ciò, se il mobile presenta dei pezzi mancanti, nel preventivo vi conviene anche specificare se provvederete ad inserirne dei nuovi usando legno moderno o ricavandolo da altri mobili antichi. In quest'ultimo caso l'oggetto da restaurare rimane originale al 100%. Infine se l'opzione di finitura è quella della lucidatura a tampone, è importante specificare che l'operazione avviene con il metodo tradizionale ovvero con alcool e gommalacca anziché con materiale sintetico già pronto all'uso e disponibile nei colorifici.