All'interno di questa specifica guida andremo a parlare di fissaggio. Nello specifico, ci occuperemo di come andare a fissare nel miglior modo possibile il colore a tempera. Una guida utile, specie per comprendere come far durare nel tempo un'opera personale, se si è degli appassionati di pittura. Vedremo passo dopo passo alcune tecniche da attuare per ottenere questo risultato finale.
La tecnica della tempera è stata largamente usata nell'arte del dipingere. In Italia abbiamo tracce di questa tecnica risalenti al periodo etrusco e successivamente nel periodo romano, bizantino e rinascimentale. Il pittore, in passato, realizzava da sé i colori, sperimentava le adeguate soluzioni alle proprie esigenze. Usava mescolare pigmenti naturali (terre) sciolti in acqua e legati con sostanze, che modificavano le caratteristiche della tempera: latte, lattice di fico, gomme, uovo, cere, colle animali, etc.. Ma oggigiorno la vita umana così come la vita artistica è scandita da ritmi frenetici di conseguenza la "fast art", cioè l'arte "veloce" impone l'uso di prodotti preconfezionati perché più rapidi nella lavorazione e quindi più semplici da usare. Non a caso questi sono largamente usati a livello didattico proprio perché più pratici, uniformi e coprenti e si asciugano in pochi minuti. Una volta che i dipinti si saranno essiccati, mostreranno un aspetto davvero tendente all'opaco, e per questo motivo i colori possono andare a scolorirsi con il tempo. Proprio per questo motivo serve una tecnica che vada a prevenire questa problematica continuativa. Andiamola a vedere insieme.