Come fotografare raggi di luce
Introduzione
La fotografia è l'arte di fermare il tempo in un'immagine, cosicché un preciso momento catturato resti fisso, indelebile. Chi ha la passione per la fotografia, conosce a fondo le soddisfazioni che ne derivano e tutte le difficoltà, sia a livello professionale che amatoriale. Parte delle complicazioni dipendono dal tipo di soggetto che si sceglie per i propri scatti: ad esempio, chi si dedica a catturare immagini di persone o momenti in ambienti chiusi, non avrà molti problemi con il risultato finale. Più complesso è scattare foto all'aperto, avendo a che fare con la luce naturale che cambia in ogni istante e a cui bisogna adeguarsi per la buona riuscita della foto. A rendere tale passione più accessibile, le moderne fotocamere, ricche di funzioni, aiutano a scattare foto anche in condizioni meno agevoli. Analizziamo uno dei casi più ostici: come fotografare raggi di luce.
Occorrente
- Fotocamera
Innanzitutto l'ambiente ideale per riuscire a fotografare i raggi solari è, senza dubbio, uno spazio all'aperto. Per catturare la suggestività dei raggi del sole è essenziale posizionarsi in un luogo che "ostacoli" la luce. In altre parole, se si cerca di fare questo tipo di operazione in aperta campagna, in assenza di alberi o di qualsiasi altro elemento posto dinanzi al sole, non si formerà alcun raggio. Gli alberi sono perfettamente adatti: le fronde ostacolano la luce e, contemporaneamente, lasciano filtrare i raggi.
Per rendere la foto più artistica possibile, è consigliabile cogliere l'attimo in cui i raggi solari cadono sulla terra in modo obliquo: l'effetto scenico sarà sorprendente. Il modo migliore per ottenere una foto con raggi obliqui è procedere allo scatto quando il sole non è posizionato direttamente sopra la testa di chi scatta. Questo capita, ovviamente, quando non è mezzogiorno; l'orario ideale per operazioni del genere si aggira intorno alle dieci del mattino o verso le ore 16:00. In queste fasce orarie il sole non è al suo zenith e indirizza i suoi raggi trasversalmente rispetto alla nostra posizione, condizione ottimale per le nostre foto artistiche.
Un'ulteriore condizione necessaria affinché sia possibile realizzare fotografie ai raggi luminosi è la presenta di pulviscolo nell'aria. Infatti se l'aria è completamente limpida, libera da qualunque particella visibile, i raggi che filtrano non saranno ben definiti e nella foto risulteranno poco chiari e senza un contorno lineare, tutto a discapito della bellezza dello scatto; Le miscoparticelle di pulviscolo, di contro, daranno "corpo" al fascio luminoso. Allo scopo avrà la stessa funzione anche un alto tasso di umidità, perché le piccole quantità di acqua nell'aria riempiranno il fascio e nella foto esso risulterà più nitido.
Consigli
- Evita di fotografare i raggi quando è ormai tardi: i raggi arriveranno quasi parallelamente al suolo e non otterrai l'effetto sperato
- Usare programmi di PP (Post-produzione), cioè programmi che permettono di perfezionare la foto dopo averla scattata, ti permetterà di avere il massimo dell'effetto artistico. Ricorda, tuttavia, che il PP non fa miracoli: da una foto fatta male non si otterrà mai un capolavoro.