Come igienizzare un flauto dolce
Introduzione
Possedere e suonare un flauto dolce implica l'applicazione di alcuni accorgimenti utili a mantenerlo sempre in ottimo stato: questo è uno dei motivi per cui risulta fondamentale curarne la pulizia. Tale operazione, infatti, oltre che essere indispensabile per una questione igienica, consente di migliorarne la qualità del suono, considerando il fatto che soffiando nel flauto si accumulano dei residui di saliva. Questa procedura deve pertanto essere compiuta abitualmente. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di spiegarvi come igienizzare un flauto dolce in modo veloce e semplice.
Occorrente
- Un'asticella e una pezza di stoffa (il modello utilizzato per pulire gli occhiali è idoneo)
- aceto di vino o acqua e sale per il flauto di plastica
- alcol per il flauto di plastica
- la specifica spugnetta oblunga per il flauto di legno
- bastoncini di cotone per pulire i fori
Smontare il flauto
Per prima cosa occorrerà smontare il flauto. A tale proposito è utile ricordare che il flauto dolce si compone di quattro parti: il beccuccio, la parte superiore, la porzione centrale e quella inferiore. Rimuovete quindi la parte superiore e in seguito estraete il beccuccio esercitando una leggera pressione con il pollice. Infine estraete la parte inferiore, così il vostro flauto sarà finalmente pronto per essere pulito. Prendete dunque la pezza e l'asticella (che dovrebbero avervi dato quando avete acquistato il flauto).
Pulire i componenti del flauto
Per poter pulire il beccuccio sarà sufficiente utilizzare soltanto la pezza di stoffa e strofinarlo con essa. Per pulire gli altri componenti dovrete invece infilare la pezza nel buco che è presente sull'estremità superiore dell'asticella. A questo punto infilate l'asticella e la pezza nella parte superiore del flauto che avete smontato e iniziate a strofinare fino a fondo, ovvero compiendo il movimento "su e giù" con l'asticella.
Confermare che il suono sia limpido
Eseguite la stessa operazione per quanto riguarda le altre due porzioni del flauto. Non appena avrete completato queste operazioni, rimontate il vostro flauto, iniziando dal risistemare il beccuccio sulla parte superiore (per questioni di comodità) e poi ricongiungete insieme gli altri due pezzi. Quando avrete rimontato il flauto suonatelo per circa un minuto: se il suono risulterà pulito, significa che avete compiuto bene l'operazione, mentre in caso contrario dovrete smontare nuovamente il flauto e ripulirlo.
Scegliere accuratamente i prodotti da utilizzare
Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare per la pulizia del flauto sarebbe sempre meglio affidarsi a detergenti naturali, quali acqua e sale oppure aceto di vino bianco. I professionisti consigliano anche l'utilizzo dell'alcol etilico, qualora il flauto dovesse essere di plastica: chiaramente non è indicato per quanto riguarda il materiale del legno.
Sicuramente disponete invece dell'apposito bastoncino di pulizia che viene fornito unitamente allo strumento musicale. Qualora non lo trovaste o l'aveste smarrito, potreste utilizzare un qualsiasi oggetto sottile e lungo come il bastoncino di uno spiedino.
Ora, aiutandovi con questo, potete andare a umidificare una piccola pezzuola che avrete fissato in punta ed infilarla nel flauto, impiegandola come uno stantuffo.
Pulire un flauto di legno
Per quanto riguarda un flauto di legno, prima di tutto lasciatelo asciugare a temperatura ambiente se l'avete appena suonato per parecchio tempo. Lasciate passare qualche minuto necessario affinché non sia più umido. A questo punto utilizzate la spugnetta che vi è stata data in dotazione e usatela come stantuffo, con delicatezza.
Ricordatevi sempre di lavarvi bene le mani ogni volta che suonate il flauto il legno, perché con il tempo potranno sedimentarsi dei residui di grasso o di sudore all'interno dei fori e creare un effetto antiestetico e poco igienico. Per pulire i buchetti dello strumento, utilizzate un semplice cotonfioc.
Lubrificare le giunture
Avrete notato di sicuro una scatolina nel kit di accessori di pulizia del vostro flauto dolce. All'interno è presente del gel con cui andrete a lubrificare le giunture, ad esempio la testata, in modo che sia garantita un'ottima presa tra le varie parti dello strumento.
Qualora si esaurisse questa sostanza, potrete sostituirla con della comune crema idratante per le mani screpolate.
Ogni qualvolta pulite il vostro flauto dolce, ricordatevi di lasciarlo respirare all'aria, prima di riporlo nell'apposito astuccio.
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Consigli
- Quest'operazione deve essere messa in atto abitualmente, sia per una questione funzionale, per la qualità del suono, sia per un fattore igienico