Come imparare a ballare sulle punte a casa
Introduzione
Il ballo sulle punte è una tecnica di danza le cui origini sono da ricollocare nella vicina Francia, nonostante alcune fonti narrino che, in maniera molto più rudimentale, fosse già utilizzata nel XVIII secolo in famose ballate napoletane. Ballare sulle punte è molto bello ma anche impegnativo. Proprio per questa ragione, con questa guida intendiamo spiegarvi come imparare a ballare sulle punte a casa, senza dimenticare la scelta delle scarpette e la cura dei piedi. Buona lettura!
Occorrente
- Esercizi per caviglie
- Scarpette da punta
- Abbigliamento adeguato
- Esercizi mirati
- Sbarra o tavolo
- Pediluvio
- Sale
- Talco
- Imbottiture sottili di gommapiuma, lana o tessuto
Rinforzare le caviglie
Un passaggio obbligatorio prima di cominciare a ballare sulle punte, è quello di rinforzare le caviglie, soprattutto se siete principianti. Queste articolazioni, fondamentali per ballare, devono essere solide. Esercitatevi autonomamente con dei sollevamenti dei talloni: spostate il peso del corpo sull?avampiede e sollevate i talloni in alto, allungando le caviglie. Cercate di mantenere l?equilibrio e ripetete l?esercizio per 15-20 volte. Eseguite 3 serie intervallate da un minuto di pausa tra una e l?altra.
Comprare le scarpette
Ora che avrete consolidato le vostre articolazioni, potete pensare di acquistare un paio di scarpette. Recatevi in un negozio specializzato e fatevi consigliare dal commesso. Le scarpette dovranno calzare alla perfezione e devono conferire al piede un aspetto affusolato. Se avete degli archi plantari delicati, le scarpette dovranno avere dei sottopiedi morbidi. Evitate di acquistarle online: se questo metodo può andare bene per molti articoli, nel caso delle scarpette è vivamente sconsigliato in quanto vanno necessariamente misurate. È sconsigliato anche prenderle di una misura maggiore: dovrete avere la sensazione che il modello sia un po' difficile da calzare.
Preparare le scarpette
Una volta acquistate, le scarpette vanno ammorbidite. Una buona soluzione consiste nell?incurvarne l?arco plantare con le mani. Provate a farlo a casa, come prima cosa appena le acquistate, e prima di danzare. Prestate attenzione a non esagerare in questa pratica finché non avrete acquisito un po? di esperienza. Non piegatele completamente, rischiando di rovinarle, e non usate delle protezioni in gel, soprattutto se siete principianti: avrete bisogno di avvertire il suolo sotto ai piedi. Al massimo, utilizzate delle imbottiture sottili di gommapiuma, lana o tessuto.
Concentrarsi sull'allineamento del corpo
Ora che avete tutto l'occorrente, siete pronte per iniziare a ballare. Come prima cosa, concentratevi sul sollevamento delle scarpe. Rafforzate i muscoli addominali: ballare sulle punte rende difficoltoso mantenere l'equilibrio, quindi sarà necessario potenziare queste fasce. Infatti, perdendo il controllo del busto, il rischio di infortunarvi sarà molto alto. Ora, puntate i piedi nelle scarpette: così facendo, otterrete un buon equilibrio sia per gli esercizi preliminari che per quelli senza supporto. Quando vi trovate sulle punte, non significa che siete sulle unghie delle dita: pensate, piuttosto, a sollevarvi verso l?alto e verso l?esterno della scarpetta.
Coinvolgere tutto il corpo
Ora che avete più confidenza con le varie parti del vostro corpo, è l'ora di coinvolgerle tutte. Non rilassate i muscoli e cercate di tenere i piedi puntati, lavorando sui tendini d'Achille e contraendo i polpacci. Per tenere le gambe dritte, agite sui quadricipiti: per allungarle ed estenderle, fate funzionare i muscoli posteriori della coscia. Per ruotare verso l?esterno, invece, coinvolgete i muscoli flessori dell?anca e i glutei. Gli addominali vi garantiranno un buon equilibrio mentre i dorsali vi daranno una buona postura.
Aumentare la forza
Ora che sapete come gestire il corpo, dovrete perpetuare nell'allenamento costante e quotidiano. Nello specifico, sarà necessario aumentare la forza nelle gambe e nei piedi: alcuni metodi consistono nell'eseguire dei relevé, dei salti e anche puntare i piedi. Un buon esercizio preparatorio per sviluppare una buona apertura sulle punte è lo stretching a rana. Ricordate di piegare leggermente le ginocchia mentre eseguite degli esercizi in punta.
Curare i piedi
I primi tempi saranno quelli più frustranti mentalmente ma anche i più delicati per i vostri piedi, in quanto percepirete dolore e intorpidimento di frequente. Sarà necessario, quindi, adottare dei metodi per alleviare il male e limitare i danni. Durante i primi mesi, fate una pausa ogni minuto per garantire una buona circolazione del sangue e recuperare sensibilità. Evitate di appoggiarvi sul mignolo: facendo ciò, questo dito tenderà a incurvarsi e insaccarsi, azione dannosa per i piedi, le caviglie e le ginocchia. Cercate di calibrare il peso al centro del piede o leggermente spostato verso l?alluce. Fate dei pediluvi con acqua e sale per rilassarli. Alla fine della sessione, cospragete i piedi con del talco per assorbire il sudore e fate lo stesso con le imbottiture. Ricordate di mantenere le unghie corte, così non premeranno sulle dita.
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Consigli
- Ricordate che maggiore è il tempo e l’impegno che dedicate agli esercizi alla sbarra, più forte sarete per poter eseguire quelli al centro della sala.
- Lasciate le scarpette all’aria per evitare che si impregnino di sudore e si rompano in fretta.
- Ricordate che le scarpette resistono solo a 20 ore di uso prima che sia necessario cambiarle. Quando le sentite comode, è ora di sostituirle.