La scelta del Banjo e l'allenamento: deve anche cadere sui due stili diversi che si vuole scegliere di suonare, il Banjo Bluegrass o il Banjo Clawhammer, mentre il primo è più ritmi serrati e numerosi assoli, quindi suono molto veloce, il secondo è più lento con musica più intima e dolce. Ormai il Banjo si accosta a numerosi generi di musica, dal jazz alla musica celtica, quindi prima si deve essere sicuri dello stile da imparare, ascoltare tanti dischi e artisti diversi. Si inizia strimpellando da soli cercando di prendere confidenza con il suono e lo strumento per poi passare ad imparare a fare i "rool" (tipici giri da fare, per sciogliere le dita). Prima di iniziare a strimpellare bisogna seguire alcuni semplici passi indispensabili. Per prima cosa bisogna accordare lo strumento, una cosa abbastanza fastidiosa ma che viene resa molto più semplice se si dispone di un pratico accordatore elettronico. In caso contrario se avete a casa un pianoforte potete premere il tasto a cui corrisponde la nota della corda e ruotare la chiavetta della corda finché i due suoni non sono completamente identici. Poi ci si deve disporre con le spalle alte e diritte, infatti una migliore posizione mentre si suona può evitare che ci si stanchi durante le prove. Dopo essersi sistemati bisogna porre in maniera corretta le dita in modo tale che il manico appoggi dolcemente sul pollice della mano sinistra e che la mano destra riesca a pizzicare con decisione tutte le corde senza eccessivi sforzi. Infine per facilitare il pizzicare delle corde è molto meglio dotarsi come tutti i banjoisti professionisti di due "fingerpicks", ossia plettri con un anello che si infila sull'indice e sul medio e di un "thumbpick" che invece si pone sul pollice. Questi strumenti possono essere facilmente acquistati per pochi euro nei negozi di musica che ne possiedono molte varietà adatte a chiunque.