Introduzione
Il mandolino è uno strumento musicale a corde del Seicento, che deriva dal liuto o dalla famiglia dei liuti. All'inizio aveva sei paia di corde doppie da pizzicare con le dita; ma esistono vari tipi di mandolino. Il più noto è quello classico che possiede quattro corde d'acciaio doppie e uguali a due a due, una cassa armonica e il manico da 17 o 29 tasti. Gli altri mandolini dipendono dalla loro provenienza, come quello brianzolo o catanese, mentre il milanese o il genovese barocco hanno sei corde singole in budello. La chiave di Sol è quella giusta per suonare questo straordinario strumento musicale, ma vediamo insieme come imparare a suonare il mandolino.
Occorrente
- mandolino, piano/tastiera/corista per accordare, plettro
Il mandolino ha le corde disposte come quelle del violino. Si inizia dalla più bassa o più spessa, quindi dal suono grave fino all'acuto. Così avremo: SOL, RE, LA, MI. Prima di suonare è necessario accordare lo strumento e se si dispone di un piano o di una tastiera elettronica premere il tasto SOL e accordare la coppia più bassa con questa nota. Continuare in seguito con la coppia RE, poi LA, e MI.
Se si ha a disposizione lo strumento a fiato o Corista, per accordare la chitarra che produce solo il LA, bisogna procedere in questo modo: accordare con questa nota la seconda coppia di corde, per ottenere l'accordatura del paio LA. Per le prime due corde usufruire della nota che si ottiene dalla seconda corda già accordata, premendo il settimo tasto. Ecco il MI, utilissimo per accordare il MI cantino. Per la terza coppia tendere una alla volta le due corde sul settimo tasto per otterrà il LA.
La quarta è la più spessa, cioè il SOL, e per accordarla si dovrà tendere le corde una alla volta con il secondo tasto.
Il mandolino ora è accordato, ma ogni coppia dovrà avere lo stesso suono tra le due corde.
Bisogna essere in grado di realizzare il "trillo", cioè il suono che esce dalla vibrazione col plettro di ciascuna coppia. Per ottenere ciò procedere dall'alto in basso e viceversa, con un rapido movimento. Ed ecco il suono giusto, uguale al trillo di un campanello. Il plettro perfetto deve essere duro, da 0,8 mm e va usato tenendolo tra la prima falange dell'indice e il polpastrello del pollice. Il plettro deve inoltre sporgere di un terzo della sua lunghezza per essere usato correttamente. Per almeno mezz'ora al giorno è bene esercitarsi sul trillo per iniziare a prendere confidenza con il mandolino e con la tecnica per suonarlo. Per tutti coloro che sono mancini suonare il mandolino significa invertire le corde scambiando la posizione delle note.
Consigli
- Per i mancini invertire la coppia di corde Mi con quella SOL e la coppia RE con quella LA