Come imparare suonare la tastiera
Introduzione
L'arte si può esprime in moltissime maniere, una delle quali è rappresentata dalla musica. Tra le antiche arti questa certamente è tra le più famose e popolari, ed affascina ancora oggi migliaia di giovani che si cimentano nello studio di qualche strumento in particolare. Uno dei più apprezzati è il pianoforte, con il quale si possono creare moltissime melodie.
Saper suonare il piano sicuramente è una cosa che affascina molti di noi; come molti altri strumenti che permettono di poter eseguire autonomamente sia la parte armonica, che la parte melodica (separatamente o insieme), la tastiera può essere suonata sia come "strumento solista" (cioè senza l'ausilio di altri strumenti) e sia insieme ad altri in un'orchestra od in un complesso; contribuisce in questo caso all'accompagnamento di una melodia cantata o all'accompagnamento di una melodia suonata. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come imparare a suonare una tastiera correttamente, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli in merito.
Nel caso in cui per l'accompagnamento non vi avvaliate della collaborazione di altri strumentisti, dovete scegliere l'opportuna "settatura" dello strumento. In sostanza, sarà necessario decidere se per l'accompagnamento si dovrà utilizzare la voce di un solo strumento oppure di due o più, così come bisognerà decidere se utilizzare un set di accompagnamento ritmico (batteria, basso, chitarra ritmica ecc.) o meno. Sia che siate voi stessi il cantante o che l'accompagnamento sia per un'altra persona che canta, esistono fondamentalmente due modi per costruire l'armonia.
Il primo metodo, consiste nel formare gli accordi completi con la mano destra, utilizzando la sinistra per eseguire (dove è necessario) delle piccole rifiniture o per completare la struttura armonica; generalmente con la nota fondamentale e la tonale dell'accordo, è possibile sostituire tale nota con un'altra, ad esempio: la sensibile negli accordi di settima. Questo sistema è particolarmente indicato quando si scelgono per la formazione dell'armonia strumenti "a suono continuo" quali ad esempio: un organo o la sezione degli archi di un'orchestra.
Il secondo sistema, prevede di utilizzare tutte e due la mani ma con funzioni differenti. Alla sinistra è infatti demandato il compito di tenere la linea dei bassi, suonando alternativamente la nota fondamentale dell'accordo e quella del basso secondario (o il terzo grado oppure il quinto dell'accordo); la mano destra suona l'accordo pieno, composto dalla fondamentale, dalla tonale e dalla dominante con eventualmente l'aggiunta dei vari gradi necessari (ed esempio: la quarta, la settima ecc.). Questo sistema è più difficile da mettere in pratica perché richiede una grande indipendenza ed autonomia non solo delle due mani ma anche delle dita della mano sinistra ed è particolarmente indicato quando si sceglie di suonare uno strumento che non emette un "suono continuato" (ad esempio: il pianoforte, la tastiera o la chitarra).
Suonare il pianoforte richiede anni di esperienza e pratica, per poter padroneggiare al meglio il suono e la melodia che ogni tasto emana. Se siete alle prime armi e non sapete da dove iniziare, questa quida farà al caso vostro, avrete delle basi su cui poter studiare ed approfondire in seguito tutto ciò che vorrete su questo argomento. Non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro e buon divertimento.
A presto.