Come iniziare pitturare un quadro
Introduzione
La pittura è la più importante forma d'arte, sollecita l'organo sensorio e può essere utilizzata come strumento per poter esprimere i propri stati d'animo. Attraverso i passi di questa guida vi indicheremo quali sono le basi e come iniziare a pitturare un quadro. Se siete portati per il disegno e i vostri lavori vi riescono molto bene, allora questa è l'occasione giusta per cominciare, potrebbe sembrarvi tutto molto complicato e fuori dalla vostra logica, in realtà vi accorgerete di quanto semplice sia una volta apprese le regole principali.
Occorrente
- pennelli
- tavolozza
- colori
- tela
Il materiale
Innanzitutto occorrerà procurarsi il materiale necessario, questo può essere trovato ormai dappertutto senza grandi difficoltà: dai centri commerciali, ai negozi per bricolage passando per i negozi dedicati alle belle arti. Necessariamente bisogna acquistare una tela o più di una, dei colori, un diluente, una tavolozza, delle spatole ed ovviamente dei pennelli, di varie forme e misure. Un consiglio è quello di munirsi di vasetti che abbiamo in casa, come quelle che generalmente si usano per le conserve, magari di vetro, dove poggiare i pennelli e riempirli d'acqua per pulirli ben bene; magari inserendovi all'interno qualche centimetro di rete metallica per poter così grattare i pennelli e togliere tutto lo sporco o residui di colore.
La tela
La tela, questa può essere poggiata su un classico cavalletto o anche semplicemente appesa al muro della vostra abitazione con un chiodo. È consigliato "prepararla" passando due mani di olio di lino con aggiunta di un po' di essenza di trementina e un po' di bianco di titanio, per assorbire meglio i colori. L'ideale all'inizio è prendere una tela di dimensioni ridotte, per esempio 40X50 cm, così da poter prendere confidenza con il materiale ed eventualmente, solo dopo che avremo preso dimestichezza con la pittura, passare a tele di più grandi.
I pennelli
Per iniziare potrebbero bastare anche soltanto tre pennelli, purché siano di dimensioni diverse: uno per i ritocchi, uno medio ed uno grande per le superfici più ampie e lineari. Una volta recuperato tutto l'occorrente, prendiamo pure la nostra tela e mettiamoci all'opera. All'inizio è consigliabile fare una copia sulla tela, tramite carta copiativa, poi ripassarlo e perfezionarlo con un pennello piccolo (numero 1 possibilmente), infine iniziare a colorarlo, iniziando dallo sfondo e poi focalizzandosi sull'oggetto protagonista del disegno, nel caso non si tratti di un paesaggio. Ogni volta che finiamo di lavorare puliamo accuratamente il pennello nella trementina.
Buona pittura!
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