Come iniziare un racconto horror

Il cinema rappresenta un modo per distrarsi dai momenti tristi o semplicemente per sfuggire dalla noia. I film a disposizione del pubblico, nei multisala per esempio, possono essere di diversi generi, ma tra quelli preferiti dalla maggior delle persone (soprattutto adolescenti e adulti) troviamo quelli appartenenti alla categoria horror. Questa tipologia di cinematografia piace così tanto perché grazie alla suspense, e alla tensione, si crea una forte adrenalina. I film horror, la maggior parte delle volte, vengono tratti da racconti dello stesso genere. Se siete appassionati di scrittura e la notte di Halloween vi divertite a raccontare storie terrificanti, forse è arrivato il momento di scrivere la vostra prima storia. In questa guida, attraverso passaggi semplici e veloci, vedremo come iniziare un racconto horror.

Il primo passo per iniziare un racconto horror, e il punto fondamentale di tutto il lavoro, è capire come creare l'effetto suspense per tutta la lettura del romanzo. Potete prendere spunto da ciò che accade nella vostra vita, pensando a ciò che vi spaventa di più; buttate giù una bozza veloce. Pesate la scelta delle parole, in questo modo potrete ottenere il massimo risultato. Tenete sempre a mente, però, che per fare in modo che il lettore senta sulla propria pelle le stesse sensazioni della storia horror, bisogna sapere come approcciarsi al meglio al genere. L'elemento importante della storia è un incipit degno dei migliori classici del genere, ovvero un epilogo e una cornice adeguata che introduca il lettore nell'avventura che ci si accinge a narrare. Quindi documentatevi leggendo diverse tipologie di racconti dell'orrore e per capirli al meglio analizzateli attentamente.

È altrettanto importante introdurre il lettore in un contesto immediatamente successivo all'incipit iniziale, del tutto tranquillo, estraneo alle vicende precedentemente accadute. Per questo motivo, la storia horror può avere come radice una situazione che accadde normalmente nella quotidianità. Queste scene determineranno il susseguirsi degli eventi che vi accingerete a narrare. Da qui si caratterizzano tutti i personaggi introdotti nella vicenda. Le ambientazioni sono fondamentali anche perché, nei migliori film horror che si rispettino, gli spazi ridotti inducono sempre i vari personaggi ad affrontare situazioni di paura. Le prime volte potete sempre prendere spunto dalle grandi opere, ma cercate di non cadere nella trappola di copiare per intero stralci di film o di libri già letti. È fondamentale, invece, lasciare che il personaggio si "faccia strada" da solo. Perché va bene creare delle situazioni paurose, ma a volte il carattere forte dei protagonisti di un racconto basta e avanza per rendere la storia allettante.

Un altro elemento importante che spesso molti scrittori trascurano, è che fa molta più paura ciò che non si vede. Per questo vi consigliamo di suscitare emozioni estreme puntando il tutto, soprattutto, sui sentimenti e le sensazioni; shock, paura e paranoia sono le più utilizzate. A tal proposito, il consiglio per iniziare e continuare un buon racconto horror è di evitare l'uso sproporzionato di mostri dalle prime pagine del libro. Questi sensazionalismi non sono necessari, anzi talvolta distolgono il lettore dall'analisi psicologica dei personaggi e non incutono il dovuto timore, annullando quasi completamente la suspense.

• Per entrare nel vivo della storia, leggete sempre ciò che avete scritto a voce alta.

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