Come lavorare la creta
Introduzione
Gli anni Novanta sono un ricordo non troppo lontano, ma vedere o sentir parlare di creta ci rimanda sempre indietro negli anni, alla sensualità di Demi Moore nel ben noto film Ghost. In realtà, lavorare la creta richiede una grande manualità e una buona dose di fantasia. Si possono infatti creare tantissimi oggetti utili e soprattutto unici per la nostra casa e, perché no, da regalare agli amici: posaceneri, vasetti, mini-sculture saranno di certo delle piccole opere d'arte da mostrare con orgoglio. Se volete cimentarvi con questa tecnica l'ideale sarebbe quello di frequentare un corso, ma per cominciare potete leggere con attenzione i passi seguenti, perché ci occuperemo proprio di spiegarvi come lavorare questo materiale.
Occorrente
- Creta
- Tornio
- Attrezzi per la lavorazione della creta
Innanzitutto è bene sapere che l'argilla o creta è un materiale decisamente economico e facile da reperire nelle cartolerie, nei negozi per il bricolage e presso i rivenditori e fornitori di ceramica. Se viene idratata, si presenta liscia e malleabile al tatto, facilmente lavorabile, mentre se è asciutta diventa rigida e, infine, se viene cotta in forno ad alte temperature subisce una trasformazione non più reversibile, presentando una struttura solida. È dunque importante ricordare che quando si utilizza la creta, questa va sempre riposta ed avvolta in uno straccio umido o in un po' di pellicola trasparente che ne conservi l'umidità e le impedisca di seccarsi.
Quando si inizia a modellare la creta bisogna avere in mente con esattezza cosa si vuole realizzare, aiutandosi con un disegno, un piccolo progetto o con un oggetto da poter riprodurre. Una volta che avete scelto l'oggetto da realizzare bisogna attrezzarsi di un recipiente con dell'acqua, perché durante la lavorazione le mani dovranno essere sempre bagnate per evitare che la creta si attacchi alle nostre dita. Inoltre, sarà necessario avere a disposizione uno strumento per modellarla, come delle spatole e delle mirette. La creta viene venduta in panetti: tagliamo allora, con un filo da pesca o una spatola, la fetta che ci occorre e assicuriamoci che il resto venga riposto nella pellicola dell'involucro.
Un metodo di lavorazione della creta è chiamato "a Colombino". Questa pratica consiste nel creare, con la creta, dei cordoni tubolari della lunghezza e del diametro che preferiamo e nel sovrapporli facendoli aderire uno all'altro. Si tratta di un ottimo metodo per realizzare un vaso della forma ed altezza che preferite, ma avete ancora due possibilità: lasciarlo così o lisciarlo. Per lisciare le pareti del vaso occorrerà realizzare altri cordoni tubolari della stessa lunghezza dei precedenti, ma questa volta con diametro minore, ed inserirli negli interstizi. A questo punto, aiutandovi con una spatola o una stecca piatta, si andrà a lisciare il tutto.
Il metodo di lavorazione più noto è quello che si avvale del tornio e i passaggi che verranno di seguito descritti devono avvenire sempre mentre il tornio è in movimento. Bisogna, innanzitutto, posizionare al centro del piatto del tornio una palla di creta, quindi, aiutandosi con i pollici, occorrerà creare una cavità all'interno della massa di argilla cominciando ad alzare le pareti. Ora sta alla creatività e alla fantasia dell'artista dare forma all'oggetto, utilizzando gli attrezzi che si hanno a disposizione oppure con le mani. Solamente quando avete ottenuto l'oggetto finito, si può fermare il tornio e staccare l'oggetto dal piatto utilizzando un filo metallico.
Ovviamente si può scegliere di modellare l'oggetto che vogliamo interamente a mano, con l'aiuto degli attrezzi che abbiamo. Ad ogni modo, qualsiasi metodo abbiate usato per produrre il vostro oggetto, questo dovrà comunque essere lasciato durante il processo di essiccazione, al termine del quale il lavoro finito sarà rigido e compatto.
Consigli
- Evitate di lasciare la creta all'aria perchè si secca e diventa impossibile lavorarla