Come Leggere La Chiave Di Basso
Introduzione
La musica è una delle arti che più tocca il cuore ed emoziona chi la studia. Moltissime sono infatti le diverse discipline e le applicazioni che se ne possono fare nella vita sia privata di tutti i giorni che professionale. Spesso però alcune branche della musica vengono ritenute troppo ostili e magari tralasciate. Si tratta però di un grave errore perché ciò pregiudica una preparazione completa e multidisciplinare, da applicare nella musica d'insieme a partire da una semplice jam session. Un esempio è sicuramente la teoria musicale, tra i cui argomenti il più odiato è sicuramente il setticlavio. Per fortuna però esistono dei metodi di studio per rendere l'apprendimento davvero semplice. Affrontiamo quindi insieme il setticlavio, vedendo insieme come leggere la chiave di Basso.
Occorrente
- Tempo ed attenzione
La chiave di Fa
Abbiamo detto che la chiave di fa può essere usata per il basso e il baritono, capiamo ora perché si chiama "di fa" e qual è la differenza tra le due voci. La prima risposta è semplice e intuitiva: la rientranza superiore sinistra della chiave va a poggiare su una delle cinque linee del pentagramma e sopra e sotto la stessa linea sono posizionati i due puntini della chiave, lì troveremo la nota fa. Per la chiave di baritono avremo il fa sulla terza linea, per la chiave di basso sarà invece sulla quarta linea.
Le altezze da ricordare
Ora che abbiamo un punto di partenza possiamo procedere con la deduzione di tutte le altre note, con la conoscenza preliminare dell'ordine naturale ascendente e discendente delle note musicali: rispettivamente (ordine ascendente) do-re-mi-fa-sol-la-si-(do) e (ordine discendente) (do)-si-la-sol-fa-mi-re-do. Quindi, a partire dalla quarta linea e procedendo in senso discendente, avremo il mi sul terzo spazio, il re sulla terza linea e così via; in senso contrario troveremo il sol sul quarto spazio, il la sulla quinta linea e di seguito con la stessa logica. Bisogna tenere ben a mente che le note si posizionano sia sullo spazio che sulla riga.
Metodo di apprendimento
Per organizzare meglio visivamente e logicamente il pentagramma, procediamo con una suddivisione in insiemi di note separando quelle che poggiano sulle linee da quelle posizionate sugli spazi. Sappiamo che sulla prima linea abbiamo un sol: per logica conseguenza le note sulle cinque linee saranno sol-si-re-fa-la. Per il secondo insieme partiamo dal la sul primo spazio e deduciamo quindi le altre: la-do-mi-sol. Non rimane a questo punto, dopo aver illustrato brevemente, attraverso dei semplici e chiari passaggi, la procedura per leggere la chiave di basso, di provare a farlo da sé.
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Consigli
- Ripetete per pochi minuti al giorno la lettura