Come mescolare le tempere e creare nuovi colori
Introduzione
L?arte è la forma più complessa di espressioni, che consentono di trasmettere emozioni attraverso l?ausilio di varie attività creative. L'arte visiva può avere maggiore impatto se viene studiata e compresa in maniera più che approfondita. Tuttavia per riuscire a creare un'alta forma espressiva è essenziale adoperare i colori. Questi ultimi sono tutto ciò che vediamo intorno a noi e ci appare colorato. Per ottenere tale visibilità si adoperano varie tecnica con l'ausilio di vari tipi di colori. Tra i più usati troviamo quelli a tempera. Questi sono pigmenti opachi, che permettono stesure uniformi, coprenti e si asciugano in fretta. Inoltre si possono mescolare fra di loro e creare nuovi colori. Nella seguente guida spiego come fare.
Occorrente
- Tempere
- Tavolozza
- Pennelli
- Fogli da disegno
- Bicchiere con un po' di acqua
Conoscere la composizione dei colori
La prima cosa da fare è quella di conoscere la composizione dei colori. Questi si classificano in colori primari, secondari e terziari. I tre colori primari sono il rosso, il giallo e il blu. Questi sono gli unici colori che non si possono ottenere attraverso la mescolanza di altri colori. Anche i nero e il bianco rientrano in questa categoria, ma sono un po' speciali. Infatti vengono chiamati acromatici, perché privi di colore effettivo. I tre colori secondari sono: il verde, l'arancione e il viola; ciascuno di essi è una miscela di due colori primari. La loro tonalità è una via di mezzo tra i due colori primari utilizzati per mescolarli. I sei colori terziari (rosso-arancio, rosso-viola, giallo-verde, giallo-arancio, blu-verde e blu-viola) si creano mescolando un colore primario con un colore secondario adiacente. Sulla ruota dei colori, i colori terziari si trovano tra i colori primari e secondari.
Mescolare i colori primari tra loro
Mescolare le tempere è un lavoro molto facile, ma va usato una tecnica ben precisa e universale. Infatti, il metodo che viene adoperato, serve anche per mescolare tutte le tipologie di colori. L'unica differenza è che si otterranno tonalità più o meno intense. Per cominciare si vanno a mescolare i colori primari tra loro. In questo modo si otterranno dei colori secondari. Per ottenere una perfetta tonalità del colore secondario, la miscela deve poter mescolare i due colori primari in uguale proporzione. I colori secondari sono: il verde, l'arancione e il viola. Quindi mescolando il giallo con il blu si otterrà il verde. Mentre mescolando il giallo con il rosso verrà fuori l'arancione. Infine mescolando il blu e il rosso si creerà il viola.
Mescolare i colori primari con i secondari
A questo punto si può procedere a mescolare i colori primari con i secondari. Da questa mescolanza si ricaveranno i colori terziari. I colori da mescolare sono il giallo con l'arancione di cui si otterrà il giallo aranciato. Invece mescolando il rosso con l'arancione si ricaverà un rosso aranciato. Poi mescolando il rosso e il viola verrà fuori un rosso violaceo. Altra combinazione si ottiene mescolando il giallo e il verde. Dopodiché mescolando il blu e il verde si avrà il blu verdastro. Per concludere con il blu e verde verrà fuori il blu violaceo.
Mescolare il bianco e il nero con altri colori
Per ottenere un colore più chiaro o più scuro, sarà sufficiente mescolare i due colori neutri: ovvero il bianco e il nero. Il colore bianco consentirà di avere una tonalità più chiara. Viceversa, il colore neutro nero permetterà di ottenere una tonalità più scura. Dal punto di vista cromatico il bianco e il nero sono due colori acromatici, cioè privi di colore perché sono la somma e l'assorbimento di tutte le radiazioni luminose. Ma mescolandolo con altri colori daranno vita alle tonalità elencate prima. Infine mescolandoli fra di loro si otterrà il grigio.
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Consigli
- Il pennello deve essere utilizzato quando è umido, non va utilizzato né troppo asciutto né troppo bagnato.
- L'acqua del bicchiere, va cambiata di tanto in tanto per evitare di lasciare residui di colore nel pennarello.