Le forme di ritmo, definite come "ritmi composti", sono in relazione con i ritmi semplici. Si tratta di suddividere ogni singolo movimento della durata di 1\4, in un'insieme di tre note della durata di una croma 1\8, considerando ciascuna di esse come movimento di riferimento. I "ritmi irregolari" sono la combinazione articolata dei ritmi in due, tre, o quattro movimenti. Per suddividere in forma di solfeggio, basterà contare in progressione i singoli movimenti per ogni battuta. È fondamentalmente importante mantenere una velocità costante di pronuncia, evidenziando i numeri 1 di ogni battuta. L'aiuto di un metronomo, in questi specifici casi, si rivelerà di un'utilità straordinaria.