Come pulire le corde della chitarra
Introduzione
La chitarra è uno strumento che ha fatto la sua prima comparsa nell'Europa del XIII secolo e, da allora, ha cambiato spesso forma, numero di corde e suono. La chitarra appartiene alla categoria degli strumenti cordofoni composti e ha una cassa di risonanza e delle corde che producono il suono. Esistono due tipologie di chitarre, quelle acustiche e quelle elettriche ma tra queste, ci sono anche quelle ibride, che mescolano caratteristiche prese da entrambe. Il suono di questo strumento è forte e vibrante e, per mantenerlo tale, bisogna imparare come pulire le sue corde senza danneggiarle. Ecco una pratica e semplicissima guida.
Occorrente
- panno morbido
- prodotti per spolverare adatti per il legno
- prodotto sgrassante e lubrificante per le corde (un esempio è il Fast Fret)
Uno dei nemici più temibili delle corde della chitarra è il sudore che riesce, a lungo andare, di ossidarle. In alcuni casi si aggiungono i residui di pelle e, addirittura, qualche goccia di sangue. Per pulirle, una volta rimosse dallo strumento, potete farle bollire in un contenitore con acqua calda. Il metallo si dilaterà con il calore e le operazioni di pulizia saranno molto più facili da eseguire. Se arrivate a questo punto, prendete in considerazione anche il fatto di cambiarle, visto che comunque sono corde vecchie e usurate. Tutto questo vi aiuterà a mantenere il vostro strumento in buone condizioni e suonarlo al meglio.
In alternativa alla pulizia potete cambiare le corde, che è un?operazione abbastanza facile da eseguire. Ricordatevi che le corde arrugginite possono danneggiare i tasti della chitarra. Comunque, non si dovrebbe andare oltre i quattro o i cinque mesi senza cambiarle, per non perdere la qualità del suono. Quando le togliete, ricordatevi di pulire bene anche la tastiera sotto, approfittando della mancanza delle corde.
Bisogna precisare che, prima di suonare la chitarra, dovete lavarvi bene le mani e asciugarle. La pulizia deve essere fatta spesso, anche per migliorare la qualità del suono e la scorribilità della vostra chitarra ma anche per ottimizzare il sustain (la lunghezza del suono e la durata della vibrazione, che nel caso di una chitarra con le corde sporche si accorcia). Per pulire le corde non usate detersivi aggressivi o alcool, perché quest'ultimo danneggia la cromatura. La frequenza con la quale dovete eseguire le operazioni di pulizia varia in base al tipo di chitarra, alle sue corde e al tempo complessivo che passate suonando. È comunque una buona abitudine quella di fare una pulizia veloce dello strumento e delle sue corde ogni volta che suonate (prima e dopo).