Come realizzare un cortometraggio
Introduzione
In questo tutorial vi spiegheremo come realizzare un cortometraggio. Le possibilità che al giorno d'oggi l'elettronica offre nell'ambito della cattura delle immagini e dei suoni nonché del processamento, fa si che, la creazione di film o cortometraggi in teoria, sono accessibili tecnicamente anche alla portata di molte persone. Si definisce cortometraggio un filmato, che è con o senza sonoro, che dura un tempo inferiore a quello minimo previsto per legge per i lungometraggi, che è di 75 minuti. La tecnica non è tutto chiaramente. Per sapere come creare un cortometraggio, dovranno essere analizzati anche altri aspetti, che sono importanti ugualmente. La loro durata, in realtà, solitamente non è mai superiore ai 30 minuti e molto spesso, sono accettati solo lavori con durate minime di 3 minuti e massime di 15 minuti, nei concorsi riservati ai cortometraggi. Se non si hanno risultati assolutamente professionali, i soli mezzi tecnici indispensabili sono una videocamera, molto meglio se digitale, ed un computer con programmi di video e audio editing appositi.
Che cosa è lo “storyboard”
Nella sceneggiatura potranno essere indicati anche suggerimenti di ripresa, cioè primo piano, piano sequenza. Il cosiddetto ?storyboard? deriva dalla sceneggiatura. Dal soggetto si passa alla sceneggiatura, dove il soggetto è sviluppato completamente e dove sono indicati tutti i personaggi (con le loro caratteristiche psicologiche e fisiche), le azioni, i dialoghi ed i luoghi dove le azioni vengono svolte. L?idea della storia o almeno dell?argomento da raccontare è alla base di un cortometraggio qualsiasi. Questo è indicato solitamente come ?soggetto? o ?sinossi?, ed è formato da un racconto breve che descrive per sommi capi quello che si vuole rappresentare, una specie di ?trama? sulla quale costruire il cortometraggio.
La sequenza dei “ciak” dipende da altri fattori
Solo quando tutti i componenti del cortometraggio, dai più importanti come gli interpreti (che chiaramente dovranno sapere il copione a memoria), alle comparse eventuali, i luoghi dove girare le scene e gli oggetti che serviranno per l?azione sono definiti in modo perfetto, si potrà cominciare a filmare le scene. Non occorrerà filmarle nella sequenza descritta dalla sceneggiatura, anzi solitamente, la sequenza dei ?ciak? dipende da altri fattori, che sono maggiormente legati alla comodità delle riprese. Il montaggio dovrà rimettere in ordine tutte le sequenze nel posto corretto. Siccome per un cortometraggio di livello dilettantesco, ricorrere al doppiaggio è abbastanza complesso, converrà registrare i dialoghi in ?presa diretta?, prestando attenzione di evitare ambienti che siano troppo rumorosi, e che ne comprometterebbero l'intelligibilità.
Dopo il cortometraggio segue il montaggio
Quando avrete girato tutte le scene che formano il cortometraggio, potrete continuare con il montaggio, con le dissolvenze volute, oppure no tra una scena e quella seguente. Per fare questa cosa, sono disponibili oggigiorno, software di editing audio ed anche video magari piuttosto economici o anche gratuiti. In tale fase è aggiunta anche la colonna sonora, quando sarà prevista. I titoli di testa e quelli di coda sono l?ultima operazione da creare, usando ancora il software di editing visto in precedenza.
Consigli
- Se il cortometraggio può diventare pubblico, occorre avere, se necessarie, le autorizzazioni per filmare i luoghi e le persone presenti. Anche per le musiche, se non prodotte in proprio, sono necessari, i diritti di riproduzione. Per quest’ultimo aspetto occorre consultare la SIAE.