Come realizzare una wet palette
Introduzione
La wet palette, letteralmente "tavolozza bagnata", rappresenta un contenitore specifico per colori acrilici che consente di mantenerne l'umidità ed evita i frequenti inconvenienti dati dalla lunga esposizione all'aria. Si tratta di un accessorio molto utile, che vi permetterà di dipingere per ore senza veder seccare i colori ed eventualmente di utilizzare nei giorni successivi quelli che non avete terminato. In commercio ne esistono di varie forme e dimensioni per un uso professionale, ma se non avete necessità particolari, ne potete realizzare una in pochi semplici passi, utilizzando materiali facilmente reperibili nei cassetti di casa. Continuate dunque a leggere la guida che segue per imparare come realizzare una wet palette.
Occorrente
- Un contenitore (di plastica, alluminio ecc.) con o senza coperchio
- Un panno in cellulosa o dei tessuti o della carta da cucina
- Carta da forno non oleata
- Acqua
Come primo passo per realizzare una wet palette è necessario che vi procuriate un contenitore che costituirà la base della vostra tavolozza. Potete usare quello che preferite, di plastica o alluminio, meglio se avente una profondità non eccessiva. L'ideale è il coperchio delle vaschette di gelato che si trovano comunemente nei negozi. Oltre ad essere di un materiale resistente e facilmente lavabile, vi offrirà un'ottima base d'appoggio per mescolare i colori ed utilizzarli. Sciacquate con cura il contenitore che avete scelto e proseguite nella lettura per sapere come continuare a realizzare una wet palette.
All'interno del recipiente della vostra quasi wet palette, ponete un tessuto in grado di assorbire e trattenere acqua. La scelta migliore è un panno in cellulosa (le spugne quadrate e sottili che si utilizzano in genere nelle pulizie domestiche), ma sono adatti anche i fogli di carta da cucina o dei rettangoli di tessuto. Ritagliate il panno-spugna delle dimensioni appropriate, imbevetelo d'acqua (meglio non calcarea) ed inseritelo nel contenitore.
A questo punto, per continuare nella realizzazione della vostra wet palette, ritagliate un rettangolo di carta da forno, di dimensioni leggermente inferiori rispetto al panno-spugna. Posizionatelo nel contenitore, sopra il panno, facendo attenzione a farlo aderire bene aiutandovi con le dita. Le marche in commercio combinano diversi gradi di resistenza e di traspirazione e per un risultato perfetto, è consigliabile che facciate più tentativi, individuando il prodotto che più si adatta alle vostre esigenze. Per esempio la carta non oleosa è l'ideale. A questo punto avete finito e, per verificare che la realizzazione della vostra wet palette sia andata a buon fine, potete controllare che sia possibile spostare orizzontalmente panno e carta, senza bisogno di tenerli bloccati durante il movimento. Se questo è presente e corretto, avete realizzato un'ottima wet palette e potete procedere a dipingere senza aver timore che i colori si secchino.
Consigli
- Fate attenzione ad utilizzare un'acqua non eccessivamente ricca di calcare. Può essere utile ricorrere ad acqua distillata o precedentemente portata ad ebollizione.
- Ricordatevi di cambiare il panno assorbente (o lavarlo) dopo qualche giorno, onde evitare l'insorgenza di cattivi odori.