Introduzione
L'arte della recitazione è un'arte piuttosto antica come anche quella della musica. Entrambe hanno generato nel corso dei secoli moltissime opere degne di nota e divenute famose nel corso delle generazioni. Ma negli ultimi anni, soprattutto nel secolo scorso il teatro e la recitazione hanno subito una sorta di sviluppo, un misto di recitazione e musica che ha dato origine a quello che oggi viene chiamato musical. Il musical nasce negli Stati Uniti tra l'800 e il 900, è un genere di rappresentazione teatrale e in Italia corrisponde alla cosiddetta commedia musicale. Se il nostro sogno è quello di recitare in un musical potremo provare a seguire i consigli riportati nei passi successivi.
Occorrente
- Seguire i consigli riportati nella guida.
Il canto e la dizione
Il canto è di primaria importanza, ma più che altro è necessario mantenere un tono squillante, deciso e comprensibile. Sarebbe consigliabile, dunque, iscriversi ad un corso di dizione, come fanno del resto tutti gli attori. La voce, nella maggior parte dei casi, decreta la buona riuscita di un teatrante; il carisma e la suadenza determinano il successo. Certo, l'essere intonati è un punto a proprio favore, ma non bisogna scoraggiarsi se le proprie doti canore non sono granché. Il trucco sta nell'intonazione che si assume e nel modo di porsi al pubblico. Ritornando al discorso di prima, una corretta pronuncia aiuta davvero tanto. Per quanto riguarda il canto, invece, sono opportune delle lezioni specifiche che aiutino ad affinare e valorizzare la propria voce.
La danza
Si sa, in un musical è d'obbligo saper danzare. L'essere attivi e gioviali è un buon proponimento per potersi muovere con grinta ed agilità. Ma attenzione: per fondersi in un tutt'uno con la musica, è bene possedere ritmo ed energia. Muoversi a tempo è assai determinante e non meno fondamentale sono l'equilibrio e la compostezza: danzare non è sinonimo di goffaggine e una buon corso di danza non guasterebbe. Ma il tutto dev'essere eseguito con adeguata naturalezza.
La recitazione
Infine, la recitazione è forse il fulcro del musical stesso. È richiesta la capacità di immedesimarsi in un determinato personaggio, rendendolo proprio, agendo con spontaneità ed evitando in tutti i modi possibili di risultare stucchevoli. Il musical, infatti, nasce per mettere in risalto la passione e il moto che spinge l'attore ad esibirsi, a portare sul palcoscenico la propria persona e a reinventarla. La recitazione è data dal profondo del proprio animo: è lampante la vocazione per il teatro e chi intende intraprendere la strada del musical deve necessariamente possedere questo requisito. È consigliato, in ogni caso, un corso di recitazione: un buon percorso di studi potrebbe essere rappresentato dal DAMS (acronimo di "Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo").