Sono tantissime le monete antiche presenti in commercio. È necessario, però, verificarne l'autenticità, in quanto esistono molti falsari che riproducono le monete con abilità e che si avvicinano tantissimo a quelle originali. Tuttavia, esistono dei piccoli accorgimenti, anche se di minuscole proporzioni, che smentiscono la veridicità di una moneta. La prima cosa da osservare è, senza dubbio, il materiale di cui è fatta. Per esempio, le monete che utilizziamo oggi, sono fatte con diversi materiali: quelle da 1, 2 e 5 centesimi, sono fabbricate in acciaio e ricoperte di rame; quelle da 10, 20 e 50 centesimi, sono fabbricate in oro nordico; quelle da 1 e 2 euro, sono bimetalliche. Dunque, già dal tipo di materiale utilizzato sarà possibile farne una prima analisi. In genere, quando si parla di monete antiche ci si riferisce a quelle monete che sono state coniate prima del XVIII secolo. Solitamente, fino a quel periodo storico, le monete venivano coniate adoperando il rame, l?oricalco, il bronzo, l?argento e l'oro. Partendo proprio da questo presupposto, questa guida vi spiegherà come riconoscere una moneta antica. Buona lettura!