Il valore che esprime la riduzione potrà essere indicato con dei numeri "1: 50", "1:100",1: 200" ecc. Il significato di tali valori sta ad indicare che un centimetro dell' oggetto riprodotto nel disegno, nella realtà è di 50 centimetri (primo valore), mentre 1 centimetro riportato nella realtà è di 100 centimetri (secondo valore) e a duecento nel terzo esempio, tali parametri potranno essere modificati secondo le necessità. Secondo tali principi, dovremo misurare l'oggetto da ridurre in scala, calcolare le misure espresse in millimetri o centimetri, ed infine, utilizzando un foglio di carta, una matita ed un righello, insieme ad altri strumenti del caso, riportarle sul foglio. Quando si realizzano dei disegni tecnici (progetti architettonici o simili), si creeranno delle strutture in miniatura, prima sul foglio e poi su di un plastico, per poi realizzarle di dimensioni normai, nella realtà, edificando palazzi, ponti ed altre opere. Il discorso cambia in campo artistico.