Come riparare un dipinto che si scrosta
Introduzione
L'arte, molto probabilmente, è una delle discipline più belle e affascinanti che ci siano. Guardando un dipinto spesso può sembrarci che il tempo si sia fermato, creando un alone di magia intorno alle immagini che ci propone. Sfortunatamente, cosi come tutte le cose, anche i quadri sentono il peso degli anni, perdendo la loro bellezza. Fortunatamente, con alcuni accorgimenti, è possibile intervenire direttamente sul dipinto che si scrosta e rallentare o risanare questo processo. È un'operazione abbastanza difficile, ma che con pazienza e volontà potete eseguire anche a casa vostra. Nella successiva guida vi spiegheremo passo dopo passo come riparare un dipinto che si scrosta.
Occorrente
- Olio di papavero
- Colla arabica
- Lama a punta sottile
- Pinzetta
- Pennello con setole morbide
- Panno morbido umido
Utilizzare l'olio emolliente di papavero
Prima di iniziare posizionate il quadro in un luogo piano e agevole per poter lavorare al meglio. Ora potete iniziare a intervenire direttamente sul dipinto che ha iniziato a scrostarsi. Iniziate immergendo un pennello dalle setole morbide nell'olio emolliente di papavero, e spennellatelo leggermente. Ora dovete lasciar asciugare il tutto per almeno 3-4 giorni, e in seguito ripetere l'operazione. Quando il dipinto si sarà asciugato, passate sulla sua superficie uno straccio sottile umido, per togliere del tutto la polvere. Evitate di strofinare, ma tamponate il dipinto con delicatezza.
Eseguire il consolidamento
Le applicazioni di olio di papavero sul dipinto andrebbero effettuate ogni sei mesi, per mantenere la lucentezza del quadro nel tempo. Ma se non l'avete eseguito, o notate che nonostante la sua applicazione il colore continua a scrostarsi, dovrete procedere per un vero e proprio consolidamento. Per questa operazione serve tanta pazienza e tempo, ma sopratutto una mano leggera. Se non l'avete procuratevi una lama con una punta molto sottile, come quella di un bisturi ad esempio, che potrebbe risultare perfetto (acquistabile presso i negozi specializzati). Adoperando questo strumento, dovrete andare a staccare del tutto i pezzi del colore che si stanno scrostando. Noterete che i pezzettini sono leggermente concavi, simili a una barchetta. Ricordatevi sempre che dovete procedere con la massima cautela, poiché intervenire su dei dipinti che si scrostano senza l'aiuto dei restauratori esperti, implica avere sempre la concentrazione al massimo.
Incollare i pezzettini di colore scrostati
I pezzettini di colore che staccate non buttateli, ma metteteli su un piattino, e successivamente copriteli con qualche goccia di olio di papavero. Noterete, che dopo qualche giorno, saranno tornati morbidi e riprenderanno la loro forma originaria perfettamente piatta. Prendeteli, ad uno ad uno e delicatamente, usando una pinzetta. Poi incollateli sul dipinto, ciascuno nello stesso punto dal quale lo avevate tolto. Per incollarli usate della colla arabica, evitando di metterne troppa. Naturalmente, se ritenete di essere poco esperti, rivolgetevi ad un restauratore fidato.
Mantenere la buona conservazione del dipinto
Con alcuni piccoli accorgimenti, si può evitare per lungo tempo che un dipinto possa arrivare a scrostarsi. Specialmente se si tratta di un dipinto ad olio, il colore potrebbe negli anni presentare delle crepe che a volte assumono l'aspetto di una sorta di reticolato. Ciò accade, in particolar modo, se il dipinto è stato realizzato con poco colore. Questi segni del tempo sono dovuti soprattutto alle escursioni termiche, come quando un terreno presenta delle crepe per via dell'evaporazione dell'acqua. Pertanto, è consigliabile tenere il dipinto lontano da fonti di calore, come stufe o caloriferi. E, in ogni caso, occorre salvaguardarlo da temperature che repentinamente passano dal freddo al caldo e viceversa.
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Consigli
- Durante le operazioni usate la massima cura e pazienza, per evitare di procurare danni irreparabili.