Come ripulire e restaurare un dipinto ad olio
Introduzione
La pittura ad olio con il tempo tende a sporcarsi e i vecchi dipinti realizzati con questa tecnica possono perdere di brillantezza e apparire opachi. Se abbiamo in casa un quadro ad olio i cui colori sono diventati spenti, non perdiamo le speranze: prima di metterlo in soffitta e dimenticarlo, possiamo riportarlo al suo originale splendore. Serviranno una buona dose di pazienza e tanta buona volontà ma il risultato finale sarà soddisfacente. Vediamo quindi come è possibile ripulire e restaurare un dipinto ad olio.
Occorrente
- un pennello grande, molto morbido e pulito
- cotone idrofilo
- un grosso panno pulito (più grande del quadro)
- essenza di trementina (reperibile nei colorifici ben forniti)
- cotton fioc
- un piccolo pennello morbido
- stracci puliti
- acetone (reperibile nei colorifici ben forniti)
- vernice protettiva per colori ad olio
- un pennello di setole di cinghiale piatto
Togliere la tela dalla cornice
Come prima cosa dovremo togliere la tela dalla cornice. Se il dipinto è coperto da un vetro togliamolo e provvediamo a pulirlo con un panno pulito. Facciamo molta attenzione perché spesso i bordi dei vetri adoperati per proteggere i quadri possono essere molto taglienti. Prendiamo quindi tutte le precauzioni necessarie per non tagliarci, ad esempio possiamo utilizzare dei guanti protettivi. Puliamolo come faremmo con qualsiasi altro vetro e lasciamolo da parte.
Rimuovere la polvere con un pennello
A questo punto possiamo procedere con la pulizia della tela. Il primo semplice trattamento da fare riguarda la polvere che andrà rimossa da tutta la superficie con l'ausilio di un pennello morbido e ben pulito. Procediamo muovendo il pennello dall'alto verso il basso, quindi ruotiamo la tela di novanta gradi e passiamo nuovamente il pennello. L'operazione dovrà essere compiuta in tutti i sensi, fino a quando tutta la polvere sarà rimossa.
Fare attenzione a possibili strappi
Proteggiamo la tela da possibili strappi inserendo dell'ovatta (cotone idrofilo) nei punti di contatto con il telaio, facendo particolare attenzione agli spigoli. Per compiere questa operazione lavoriamo con la tela appoggiata a faccia in giù sopra un panno pulito. Sarà necessario procedere delicatamente, con calma e senza fretta.
Utilizzare del cotone imbevuto di trementina
Possiamo passare adesso alla fase di rimozione della patina. Giriamo la tela mettendola di nuovo con la parte dipinta in alto, in modo da poter procedere con il rinfresco e la pulizia dei colori. Servirà un piccolo batuffolo di cotone imbevuto di essenza di trementina. Iniziamo passando delicatamente il tampone su un angolo del dipinto e controlliamo che su di esso non rimangano tracce di colore. Dopo aver verificato che la pittura è sufficientemente resistente, possiamo procedere con la pulizia di tutta la superficie.
Utilizzare un piccolo pennello se la superficie è ruvida
Il cotone andrà sostituito non appena diventa sporco. Nel caso in cui il quadro abbia una superficie molto ruvida, dovremo provvedere a completare l'opera con l'ausilio di un cotton fioc imbevuto di essenza di trementina. Se neppure in questo modo si dovesse riuscire ad arrivare nelle parti più nascoste, potremo utilizzare un piccolo pennello intinto nella trementina, tamponando di volta in volta il dipinto per rimuovere gli eccessi di liquido.
Asportare la vernice se screpolata
Se dopo aver effettuato la pulizia, se la vernice protettiva dovesse presentarsi screpolata, sarà necessario asportarla. A tal fine verseremo in due scodelline distinte della trementina e dell'acetone, imbeviamo un tampone pulito in ciascun liquido. Teniamo in una mano il tampone con l'acetone e nell'altra quello con la trementina, quindi passiamo delicatamente il tampone con l'acetone e subito dopo quello con la trementina. L'acetone agirà sciogliendo la vernice protettiva, mentre la trementina servirà a rimuoverla. Anche in questo caso inizieremo da un angolo del dipinto, per verificare la resistenza dei colori. I tamponi andranno cambiati spesso.
Effettuare una riverniciatura
L'ultima operazione da effettuare è la riverniciatura, prima però, dovremo lasciare la tela ad asciugare completamente, lontano da fonti di calore. Una volta che il dipinto è completamento asciutto, stendiamolo con la parte pitturata in alto, sopra un piano orizzontale pulito. Stendiamo un sottile strato di vernice protettiva specifica per colori ad olio. Il pennello ideale da utilizzare per compiere questa operazione, è un pennello estremamente pulito e morbido, possibilmente in setole naturali. La vernice deve essere stesa in uno strato uniforme e leggero, quindi deve essere fatta asciugare completamente, lasciando la tela in posizione orizzontale. Dopo qualche giorno, potremo procedere a rimontare il quadro.
Consigli
- Procedi sempre con molta calma, non devi avere fretta
- l'acetone è un solvente molto potente, non insistere troppo nello stesso punto