Come scegliere gli effetti per chitarra elettrica
Introduzione
C'è un'enorme varietà di effetti per la chitarra elettrica, sia come suoni, sia come marche, sia come prezzi. In questa guida spiego come scegliere il giusto pedale per ottenere il suono perfetto per ogni circostanza. Bisogna ricordare, infine, che è importante anche l'ordine con cui si collegano i vari pedali. In ultima analisi, bisogna trovare il giusto equilibrio tra tutti gli effetti. Vediamo insieme come procedere.
Acquistare la pedaliera adatta
Prima di tutto bisogna valutare una cosa fondamentale, cioè se si vuole costruire la propria pedaliera con singoli pedalini, oppure se si vuole acquistare una singola pedaliera già preimpostata. Il secondo caso è la soluzione sicuramente più semplice ed economica, ma sicuramente anche la meno divertente. Infatti la gamma di suoni che si possono ottenere con tanti pedalini singoli sono molti più di quelli che si hanno con una pedaliera. Per quanto riguarda la pedaliera multieffetto si rimanda la ricerca ad altre fonti, poiché questa guida concerne la scelta del singolo effetto per ogni occasione.
Considerare il suono che si vuole ottenere
Il Wha è uno tra i primi effetti comparsi nella storia della chitarra elettrica. Tra i primi utilizzatori c'è Jimmy Hendrix, a cui bisogna ispirarsi se si vuole imparare a sfruttare tutte le potenzialità di questo effetto. Infatti è non è facile riuscire ad usare bene questo effetto senza esagerare con il suo utilizzo. Se usato con il giusto equilibrio arricchisce molto il suono della chitarra e fornisce grande dinamismo. Il Wah è un pedale che non si usa mai durante tutta la canzone, ma di solito solo in alcune parti di canzone, soprattutto nell'assolo. Questo pedale si aziona premendo con forza la parte anteriore del pedale (come si fa per il volume) e poi si modula il suono alzando e abbassando la punta con il piede. Tra i migliori produttori di Wah ci sono Dunlop e VOX, ma non solo. Uno dei più venduti probabilmente resta quello della Dunlop, chiamato Cry Baby. Questo pedale simula molto le sonorità degli assoli di Slash, chitarrista dei Guns n' Roses.
Considerare l'effetto finale
Anche il Chorus non deve mai mancare nel sound di un buon chitarrista. Questo effetto crea nel segnale una o più linee di ritardo in modo da ottenere un ritardo quasi impercettibile. Con un oscillatore a bassa frequenza si crea pertanto un effetto Doppler, che provoca un'illusoria variazione di frequenza e lunghezza d'onda. In pratica quello che si ottiene è un effetto con molto dissonanze e sfumature, sfruttate a pieno nel Jazz. Il flanger è un effetto elettronico che ricorda vagamente il suono che si ottiene con il Chorus: questo suono viene generato con un ritardo del segnale che da vita ad un filtro a pettine. L'effetto finale è dato proprio dall'alternanza di picchi e assenza di segnale. Questo effetto viene usato solo raramente nelle canzoni. Spesso si trova nelle canzoni metal per replicare dei suoni che ricordano vagamente quelli di un velivolo.