Come scegliere l'imboccatura per un sax
Introduzione
L'imboccatura è il piccolo oggetto che va inserito sul collo del sax. A sua volta, su di essa va montata l'ancia. Il materiale, la forma e l'apertura dell'imboccatura determinano in gran parte il suono prodotto. Per questo è fondamentale scegliere un bocchino corretto, specialmente nel caso di un musicista principiante. Un errore in tal caso procurerebbe, infatti, molte difficoltà nell'emissione e, di conseguenza, movimenti sbagliati da parte del musicista. Questo uso scorretto dello strumento potrebbe causare gravi difetti tecnici nel giovane sassofonista, difficili da correggere. La confusione nella scelta dell'imboccatura è dovuta soprattutto alla vasta possibilità di combinazioni. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come scegliere l'imboccatura più adatta per un sax.
Occorrente
- Bocchino in ebanite
- Bocchino Selmer S90
- Ancia Vandoren
Analizzare le proprie caratteristiche fisiche
Innanzitutto stabiliamo quali sono i criteri in base ai quali va scelta l'imboccatura. Naturalmente è importante considerare le proprie caratteristiche fisiche: i denti (superiori e inferiori) e il labbro (superiore e inferiore). È risaputo, infatti, che il labbro e i denti superiori hanno il compito di opporsi alla spinta di denti e labbro inferiori. A tal proposito è opportuno scegliere un bocchino al quale la nostra imboccatura possa adattarsi facilmente. Ciò permetterà anche di poter sviluppare una giusta muscolatura, una migliore sonorità e una tecnica esecutiva perfetta. Questo significa che per capire qual è l'imboccatura giusta dal punto di vista anatomico, potrebbe occorrere un periodo abbastanza lungo di tempo, nonchè l'occhio attento dell'insegnante.
Scegliere la giusta ancia
Un altro aspetto da considerare è l'ancia. L?ancia del sassofono è quella linguetta di canna o di materiale plastico o fibra, che è unita al bocchino attraverso una speciale fascetta. Essa va posizionata sulla tavola. Occorre, pertanto, constatare che la tavola sia perfettamente piatta perché, in caso di convessità o concavità, potrebbero verificarsi delle sfiatature e delle difficoltà nell'articolazione. Stabiliti questi criteri di base, vediamo in che modo deve orientarsi la scelta.
Contare i millimetri di apertura
Oltre alle caratteristiche anatomiche, tecniche e all'ancia, l'imboccatura va scelta anche in base all'ambito stilistico e alle sonorità che si intende privilegiare. Occorre, infatti, scegliere il bocchino più adatto al nostro sax: alto, soprano o tenore. L'imboccatura, in questo ambito, si distingue in base ai millimetri di apertura, ovvero la distanza tra la punta del bocchino e l'ancia. Questa è solita misurarsi in una unità di misura che è detta inches, ma spesso si può anche indicare con lettere o numeri.
Verificare la conformazione della curvatura
L'apertura, tuttavia, non rappresenta la sola cosa di cui è necessario tener conto ai fini di una giusta intonazione. Un ruolo altrettanto importante, infatti, è svolto anche dall'andamento della curvatura del bocchino. La differenza tra una curva ripida o degradante si nota nel timbro, nella risposta e nella durezza. Dunque, occorre comprendere innanzitutto quale melodia si desidera far uscire dallo strumento, ed operare una scelta che sia in sintonia con il tipo di musicalità che si intende esprimere.
Evitare il ricorso a materiali composti
Per chi fosse ad un livello di utilizzo del sax un po' più avanzato, il consiglio è quello di optare per un bocchino che dia la possibilità di emanare un suono duttile e malleabile e che consenta di produrre un suono sia classico sia di tipo jazz. A questo proposito, molto adatti sono i bocchini in ebanite. Per chi volesse specializzarsi nel sassofono classico, spazio invece ai bocchini in metallo, da sempre davvero i più affidabili e funzionali. In ogni caso è sconsigliabile acquistare bocchini fatti con materiali particolari, ibridi o composti, poiché in questo caso si otterrebbe solo una buona potenza di suono che, tuttavia, andrebbe a discapito della qualità dello stesso.
Valutare i tipi di materiale
Dunque, come già accennato nel paragrafo precedente di questa guida, un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del materiale. In commercio esistono imboccature dai materiali differenti, che conferiscono sonorità e risposte molto diverse tra loro. In base al materiale che si sceglierà, anche l'estetica e il prezzo del nostro strumento varieranno in modo considerevole. Il bocchino può essere in ebanite, tonolite, metallo, legno e vetro. Le imboccature in ebanite sono molto diffuse ed hanno un'estetica molto elegante, in quanto nere e prive di imperfezioni. Esse producono un suono morbido e versatile, che ben si adatta ai diversi stili musicali. Il bocchino in tonolite ha, invece, un colore bianco lucido ed è poco diffuso. Un tipo di imboccatura molto utilizzata è quella in metallo che, in base alle diverse combinazioni di leghe, può conferire allo strumento un suono molto deciso, brillante, e notevolmente marcato. Le imboccature in legno e vetro non sono più utilizzate, ma possono comunque rappresentare una buona soluzione per chi volesse avere un sax dal sapore anche vagamente rètro.
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Consigli
- Nella scelta dell'imboccatura è decisamente utile farsi consigliare anche dal proprio insegnante, che conosce le capacità dell'allievo, dello strumento e le sonorità preferite