Come scegliere un rullante in metallo
Introduzione
La batteria, il noto strumento musicale, è composta da piatti e tamburi e più precisamente da grancassa, timpani e rullante. Questa tipologia di complesso risale al diciannovesimo secolo, ebbe origine negli Stati Uniti d'America e fece le sue prime apparizioni in Italia negli anni trenta; fu nel periodo del dopoguerra che venne riconosciuto come strumento indispensabile negli studi accademici. Il rullante può essere considerato, insieme alla cassa, il componente principale e anche come la "voce" della batteria. Generalmente esistono in legno che, secondo il tipo di materiale, dà dei suoni differenti: basti pensare, ad esempio, al rullante in legno d'acero che produce un suono caldo, invece, quello di mogano, leggermente più secco e lungo. È ormai risaputo che sono presenti in commercio diversi tipi di rullanti. La scelta di utilizzare un determinato strumento piuttosto che un altro, dipende essenzialmente dal gusto e dallo stile musicale personale. La seguente guida, in particolare, vi spiegherà essenzialmente in cosa consistono le principali differenze dei rullanti a partire dal tipo di metallo impiegato per la loro costruzione. Vediamo quindi insieme come scegliere un rullante in metallo.
Per costruire questo componente non esiste un metallo superiore rispetto ad un altro; a tal proposito basti pensare che la Dunnett, uno dei marchi più prestigiosi in questo settore, produce tra i modelli di punta un rullante in acciaio, lo stesso metallo impiegato nella realizzazione di strumenti di poco valore. Ciò che è vero però è che i metalli producono delle sonorità differenti.
Cominciamo proprio dall'acciaio: il suono prodotto copre un ampio raggio di frequenze, ha un grande attacco, un ottimo volume ed un suono chiaro e brillante; stesso dicasi più o meno per quanto riguarda l'alluminio. La caratteristica del rame è invece quella di produrre un suono molto asciutto con pochissimi armonici.
Il suono del bronzo è simile a quest'ultimo, con una maggiore dose di frequenze basse ed un suono complessivo particolarmente più caldo. L'ottone, invece, emette una sonorità più acuta rispetto al bronzo, con una maggiore concentrazione di armonici ed una nota nel suo complesso più squillante.
Da un po' di tempo, inoltre, viene utilizzato il titanio: i fusti in questione risultano essere leggerissimi e producono una nota chiara e ben definita. Il loro prezzo è molto elevato, ma sono scelti da numerosi musicisti professionisti. Non vi resta altro se non scegliere il rullante che fa al caso vostro!
Consigli
- L'ottone, invece, emette una sonorità più acuta rispetto al bronzo, con una maggiore concentrazione di armonici ed una nota nel suo complesso più squillante.