La batteria, il noto strumento musicale, è composta da piatti e tamburi e più precisamente da grancassa, timpani e rullante. Questa tipologia di complesso risale al diciannovesimo secolo, ebbe origine negli Stati Uniti d'America e fece le sue prime apparizioni in Italia negli anni trenta; fu nel periodo del dopoguerra che venne riconosciuto come strumento indispensabile negli studi accademici. Il rullante può essere considerato, insieme alla cassa, il componente principale e anche come la "voce" della batteria. Generalmente esistono in legno che, secondo il tipo di materiale, dà dei suoni differenti: basti pensare, ad esempio, al rullante in legno d'acero che produce un suono caldo, invece, quello di mogano, leggermente più secco e lungo. È ormai risaputo che sono presenti in commercio diversi tipi di rullanti. La scelta di utilizzare un determinato strumento piuttosto che un altro, dipende essenzialmente dal gusto e dallo stile musicale personale. La seguente guida, in particolare, vi spiegherà essenzialmente in cosa consistono le principali differenze dei rullanti a partire dal tipo di metallo impiegato per la loro costruzione. Vediamo quindi insieme come scegliere un rullante in metallo.