Come scegliere uno stumento: il violino e la viola
Introduzione
Suonare è la passione di moltissime persone, che grazie ai propri strumenti e ad una conoscenza approfondita della musica, riescono ogni giorno a creare nuove melodie con le quali emozionare i propri fan. Tra gli strumenti più belli ed appassionanti che siano stati creati, troviamo il violino.
Il violino è uno degli strumenti fondamentali dell'orchestra ed è considerato uno stumento impareggiabile per espressività emotiva, agilità di esecuzione e bellezza assoluta del suono. Anche la viola, un violino dalle dimensioni maggiori, con il suo suono più grave, costituisce uno dei componenti basilari della musica da camera. Se siamo intenzionati ad avvicinarci alla conoscenza più approfondita di questi due strumenti aabiamo bisogno di sapere prima alcune cose. In questa guida daremo alcuni consigli su come scegliere uno di questi due strumenti attraverso pochi e semplici passaggi.
Occorrente
- tipologia di musica che si vuole ottenere
Il violino, oltre a possedere una spiccata capacita' espressiva, si fregia anche di una straordinaria tecnica, grazie alla sua grande estensione musicale e una stragrande infinità di effetti ottenibili, quali il vibrato, il pizzicato o addirittura la tecnica della doppia corda. Proprio per il suo insuperato fascino questo strumento vanta un repertorio vastissimo di opere, ispirando compositori di ogni epoca del calibro di Bach, Mozart, Brahms o Stravinskij. Ma non solo, infatti è possibile annoverare esecutori eccezionali, come Paganini, che oltre a suonare questo strumento in maniera davvero unica e impareggiabile, ha fondato una scuola per poter far conoscere ed apprezzare maggiormente questo strumento a quante più persone possibili.
Vediamo invece ora quali sono le caratteristiche della viola. Si tratta di uno strumento molto simile al violino, che però si differenzia da esso per via delle sue dimensioni leggermente più abbondanti, anche se non esistono veri e propri standard di costruzione in quanto le dimensioni vengono assoggettate al tipo d'impiego dello strumento stesso. Le variazioni a disposizioni sono suoni per contralto o per tenore. Difficilmente viene impiegata in brani di assolo.
Dopo aver elencato le caratteristiche principali dei due strumenti in questione, occupiamoci di come possiamo effettuare la scelta tra l'uno e l'altro strumento. Si tratta di strumenti entrambi appartenenti alla famiglia degli archi, la differenza che li rende diversi anche se apparentemente molto simili, sta sia nelle dimensioni che nel suono da loro prodotto. Il violino, grazie alla sua conformazione che gli permette di emettere suoni anche molto acuti, può essere impiegato anche in assoli, mentre invece la viola, sempre per via della sua struttura, emette un suono molto più ovattato quindi adatto per l'esecuzioni di accompagnamenti sinfonici sia per componimenti sinfonici che per brani dal carattere moderno. Per concludere la scelta di uno di questi strumenti da parte nostra deve essere valutata in base al tipo di impiego che ne vogliamo fare.
Scegliere lo strumento potrebbe non essere sempre così semplice, bisogna avere molta passione e provarne di diversi per capire quale è il più adatto. I consigli di questa guida vi saranno utili per scegliere tra uno dei due strumenti più belli che siano mai esistiti. Vi auguro quindi buona fortuna, ma soprattutto buon divertimento.
Alla prossima.