Sicuramente, tradurre il proprio nome in giapponese potrebbe apparire come un'impresa quasi proibitiva. In realtà, è molto più semplice di quanto possa sembrare. La prima cosa da fare è quella di procurarsi un sillabario katakana, come quello che mostreremo a seguire. Poi, si procede a scegliere il nome da tradurre e, a seguire, si effettua una suddivisione in sillabe. Parliamo di quella classica suddivisione che insegnano alle scuole elementari. Come si può notare, le sillabe hanno un loro simbolo e sarà sufficiente andarle a trovare nel sillabario, per poi procedere con la traslitterazione. Tuttavia, la prima cosa che si noterà è che non tutte le sillabe sono presenti nel sillabario katakana, in quanto ci sono alcune eccezioni che andremo ora a spiegare.