Le note sono sette: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, scritte scritte su un quaderno apposito, il pentagramma (dal greco penta (cinque) e gramma (scrittura). Esso è formato da cinque linee parallele e quattro spazi che le distanziano una dall'altra: le note vengono scritte sia sulle linee che negli spazi, ma anche fuori, aggiungendo i cosiddetti "tagli addizionali", piccole linee che tagliano le stesse note, permettendo di riconoscerle. Le 7 note si ripetono sempre nella stessa successione. Questo significa che dopo il SI abbiamo di nuovo un altro DO, ma diverso dal precedente in termini di "altezza", in questo caso maggiore. Il gruppo formato dalle sette note più il DO successivo forma un'ottava. In base alla disposizione, una scala musicale può essere ascendente se si parte dal DO per arrivare al SI e discendente se viene posizionata al contrario. Provate ad osservare la tastiera di un pianoforte: osserverete che la successione dei tasti è sempre la stessa ma, partendo da sinistra e procedendo verso destra otterrete suoni sempre più acuti ad ogni ottava.