Introduzione
Gli affetti sono la cosa più importante e preziosa che ogni essere umano possiede, ma purtroppo non durano in eterno. Capita, infatti, nella vita di dover dare degli addii a persone care e spesso ci si sente in dovere di salutarli con un epitaffio o un'orazione funebre per far sì che siano ricordati per sempre. In queste opere si parla delle azioni buone che le persone defunte hanno fatto in vita loro, ma anche di ciò che erano realmente. Scrivere delle parole al riguardo non è certo facile visto il dolore che offusca la mente, ma vediamo come fare passo passo. In questa guida daremo utili consigli su come scrivere un'orazione funebre che possa ricordare in maniera adeguata il caro estinto.
Informarsi bene sul defunto
Per prima cosa bisogna conoscere bene la persona a cui dedicarla. Inutile dire che se non la si conosce perfettamente è meglio evitare oppure si rischia di lasciare ricordi errati o parlare di ciò che il defunto odiava nella vita. Dunque bisogna prima informarsi bene.
Evidenziare i pregi del defunto
È possibile rivolgersi sia direttamente al defunto sia alle persone presenti alla celebrazione. Si può iniziare dicendo ciò che era la persona e che un po' tutti sanno, poi mano a mano si entra nei dettagli. Ad esempio: "Tizio era conosciuto da molti, era tranquillo e cordiale ma soprattutto generoso. Non tutti sanno che anni fa donò il bracciale d'oro regalatogli da sua nonna a un clochard...". Si possono aggiungere anche dei racconti che regalano un sorriso, nei quali il defunto ha fatto un gesto buffo o ha detto qualcosa di divertente.
Parlare di come sarà la vita senza il defunto
A questo punto bisogna parlare di come sarà adesso la vita senza la persona non più in vita e si fanno notare ancora meglio le cose dette al precedente punto, ossia tutti i suoi pregi. È possibile riferire anche qualche suo difetto, ma dicendo anche il modo in cui cercava di rimediare a ciò.
Esprimere i propri sentimenti verso il defunto
Arrivati ai saluti, si possono inserire dei saluti con racconti accaduti con la persona defunta dove si introducono cose piuttosto commoventi. E per ultimo mettere tutto ciò che si prova, come ad esempio "ti ho voluto bene dal giorno in cui mi sorridesti e mi aiutasti" oppure "sei stato speciale per me da quando ho aperto gli occhi e ti ho visto al mio fianco".
Sintetizzando il tutto si può anche parlare del defunto raccontando qualcosa di divertente all'inizio, qualcosa che riguardi un'opera buona fatta dal deceduto e una cosa commovente.
Scrivere un'orazione funebre non è certo uno dei momenti più belli ed emozionanti della propria vita, ma alle volte è necessario farlo. Ed è bene farlo nella maniera giusta per lasciare un buon ricordo della persona che ormai non c'è più.