Introduzione
Il racconto giallo è un genere letterario che basa la propria trama su storie di delitti, crimini e investigazioni. Edgar Allan Poe, con la pubblicazione del racconto poliziesco "I Delitti della rue Morgue" nel 1841, viene considerato l'iniziatore del genere e, a seguire, Arthur Conan Doyle e Aghata Christie hanno lasciato il segno con l'ideazione di personaggi, conosciutissimi in tutto il mondo, come Sherlock Holmes e Poirot. Il racconto, a differenza del romanzo, si sviluppa in uno spazio più limitato, rendendo necessaria una certa abilità nell'esporre i fatti in maniera chiara e concisa, ma allo stesso tempo con una ricca dose di suspense e colpi di scena, che attraggano il lettore stimolandone la lettura. Ecco alcuni consigli per scrivere un racconto giallo.
Scegliere la tipologia
Bisogna stabilire quale tipo di racconto giallo vogliamo scrivere, se quello "a enigma", in cui il colpevole viene smascherato soltanto alla fine, o quello "a suspense", in cui si conosce l'identità sin dall'inizio, ma vi è l'attesa per gli sviluppi finali. Nel primo caso dovete giocare molto sia sulle capacità investigative e deduttive del detective, mettendone in risalto abilità e astuzia, sia sulla scelta degli indizi, delle prove e degli ostacoli da superare per giungere alla soluzione finale.
Descrivere il protagonista
Gli elementi principali su cui concentrarvi sono: la vittima, il colpevole, il movente, l'arma del delitto, gli indizi e, ovviamente, l'investigatore. Cercate di caratterizzare accuratamente il protagonista, che sia il detective o il colpevole, uomo o donna, sottolineandone l'aspetto fisico, il comportamento, le abitudini e tutto ciò che lo renda unico e inconfondibile agli occhi di chi legge, pensate a Sherlock Holmes! Evitate, invece, di descrivere troppo gli altri personaggi per mantenere alto il mistero e non tediare il lettore.
Iniziare il racconto
L'inizio del racconto può avvenire partendo da una situazione di calma iniziale interrotta da un evento imprevisto, come un delitto, un furto o qualunque altro crimine, e proseguire con l'avvio delle indagini; oppure il lettore può trovarsi catapultato direttamente in "medias res", ovvero in una fase avanzata dell'investigazione, e risalire agli antefatti attraverso un flashback. Bisogna modulare il ritmo della narrazione affinché non sia mai uguale e monotono, ma alterni momenti di rapidità a momenti di lentezza, le parti descrittive non devono eccedere rispetto a quelle in cui prevale l'azione. Non c'è una lunghezza standard o prestabilita, generalmente meglio non superare le 90.000 battute.