Come scrivere un testo pubblicitario

La pubblicità è un mezzo all'apparenza innocuo, in realtà ha un gran potere persuasivo. Esistono dei veri e propri studi riguardanti la pubblicità ed esistono anche delle figure professionali che si occupano solo ed esclusivamente di essa. La pubblicità ha acquistato nel corso dei decenni diversi caratteri diversi ma con l'avvento di internet ha senza dubbio raggiunto il suo apice. Attraverso la rete infatti la pubblicità raggiunge la maggior parte degli utenti, condizionando anche profondamente le loro scelte. Quello che colpisce le persone sono le parole, i filmati, i suoni. Insomma, tutto è pubblicità. Se volete pubblicizzare qualcosa avrete quindi bisogno innanzitutto delle parole adatte. A tal scopo in questa guida vi mostreremo come scrivere un testo pubblicitario. Un testo pubblicitario può essere la voce narrante di un video oppure quello che si trova scritto su un volantino. Vediamo nel dettaglio come realizzarlo.

• Un manuale di comunicazione e marketing

Innanzitutto occorre preparare un piano di lavoro. Per prima cosa devi stabilire qual è il tuo target, ovvero le persone alle quali ti rivolgi. Inoltre, devi stabilire se intendi attirare nuovi clienti o fidelizzare quelli che già hai. Ogni volta che dovrai fare una scelta, dovrai tener conto del target, in modo che la pubblicità sia mirata e ottimizzata.

Un buon testo pubblicitario deve essere breve ma incisivo e descrive in poche parole ciò che si vuole pubblicizzare. Inoltre bisogna sapere tramite quale canale si vuol far arrivare il messaggio agli utenti. Se per esempio il canale è la rete, e lo si vuole fare attraverso un video in cui un attore o una voce narrante legga tali parole, il testo può essere leggermente più lungo. Viceversa, se vogliamo interessare i lettori attraverso riviste, volantini o brochure, il messaggio deve essere quanto più diretto possibile e privo di giri di parole. La lettura deve risultare fluida e priva di pause, entusiasmare ed interessare senza permettere al lettore di distogliere l'attenzione. In tal senso anche i colori sono molto importanti, ad esempio nelle pubblicità di alimenti si usano colori che stimolino la fame come il rosso, il giallo o l'arancione, mentre difficilmente incontrerete colori come verde o blu.

Passiamo ora all'ideazione vera e propria del messaggio pubblicitario. Per riassumere le componenti fondamentali della pubblicità efficace si usa l'acronimo AIDA, che sta per Attenzione Interesse Desiderio Azione. Per prima cosa la pubblicità deve carpire l'attenzione del cliente, quindi non deve assolutamente essere banale ed anonima: è qui che devi sfoderare tutta la tua creatività. In secondo luogo, la merce o il servizio che si vuole pubblicizzare deve suscitare interesse: devi, dunque, elencare i vantaggi che esso offre, anche rispetto alla concorrenza. La terza regola, forse quella più importante, è far leva sui desideri, sui bisogni e persino sui sogni del tuo target, o persino cercare di indurli e crearne di nuovi: convincere colui al quale ti rivolgi che non può fare a meno di ciò che pubblicizzi. Infine, il testo pubblicitario deve riuscire a "mettere in azione" colui che lo legge, ovvero deve convincerlo a compiere realmente l'acquisto e a metterlo nelle condizioni di farlo, magari puntando su un'offerta a scadenza.

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