Come scrivere una canzone napoletana
Introduzione
Quando si fa un discorso sulla canzone napoletana, il più delle volte ci si sofferma su un mero repertorio musicale di tipo folcloristico. La musica napoletana è invece un vero e proprio genere a sé. Le sue origini si possono ricondurre al XIII secolo, presso la corte di Federico II di Svevia.
Attualmente, per canzone napoletana si intende quella raccolta di opere prodotte in Campania tra gli inizi del Novecento e il secondo dopoguerra ad opera di interpreti e cantautori come Enrico Caruso e Renato Carosone.
Per scrivere una canzone napoletana, occorre seguire regole ben precise. Difatti non si tratta di un'impresa tanto semplice, quindi vedremo come ci si deve comportare in questa piccola guida sull'argomento.
Occorrente
- Carta e penna
- Conoscenza della lingua partenopea
- Competenze teoriche musicali
- Una buona inventiva
Conoscere bene la lingua napoletana
In generale, quando ci si appresta a scrivere una canzone, si può scegliere tra due modalità operative. Si può partire dal testo, oppure dalla musica.
Se scegliete di partire dal testo, vi consiglio di studiare attentamente la lingua napoletana. Dovrete avere ottime conoscenze del dialetto per poter scrivere una bella canzone, quindi seguite le regole grammaticali.
Approfondite lo studio dei fonemi e delle classi terminologiche. Quando il vostro pubblico andrà a leggere i testi, non dovrà imbattersi in errori grammaticali o fonetici. In quel caso, rischiereste di risultare poco credibili ai loro occhi... E soprattutto alle loro orecchie!
Trattare le giuste tematiche
Per scrivere una canzone napoletana che abbia un forte impatto sul pubblico, dovete necessariamente conoscere le tematiche che vengono trattate. La vostra credibilità dipende anche da questo.
La canzone napoletana nacque dapprima come scherzo e divertimento, quindi le tematiche trattate erano piuttosto leggere e giocose. L'amore si raccontava in tono quasi ironico, con pochi sprazzi di malinconia.
A partire dall'Ottocento, imperversarono degli influssi provenienti dalla sceneggiata, dunque le canzoni assunsero toni decisamente più cupi e drammatici. La solennità che trapelava dai testi era in grado di coinvolgere intensamente l'ascoltatore nel dolore dell'interprete.
Oggi, invece, la canzone napoletana è per lo più un veicolo di denuncia sociale e si affianca al filone neomelodico. Quest'ultimo tratta il tema amoroso con una certa sofferenza.
Conoscere bene le contaminazioni musicali
Se decidete di scrivere una canzone napoletana partendo dalla musica, il discorso è un po' diverso. In questo ambito, la canzone napoletana ha sperimentato molte contaminazioni. Ad esempio, Renato Carosone vi introdusse influssi jazz. Attualmente, invece, la strumentazione elettronica la fa da padrona.
Per quanto riguarda la strumentazione classica, c'è un uso specifico della chitarra, ottima per scrivere una base. Altri strumenti tradizionali partenopei come il mandolino, i tamburelli, il calascione e il triccheballacche vanno a comporre il resto delle musiche.
Al momento di comporre uno spartito, dovrete impiegare alcuni passaggi tipici della canzone napoletana, ovvero l'accordo di sesta e la scala minore.
Per aiutarvi, potreste ascoltare qualche canzone e farvi un'idea più chiara sulle melodie.
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Consigli
- Se avete difficoltà con i testi, leggetene qualcuno già esistente per farvi un'idea.
- Se sapete suonare uno strumento, arricchite i testi con qualche giro armonico per trovare maggior ispirazione.