Come scrivere una graphic novel
Introduzione
La graphic novel è un genere fumettistico che prevede un'articolata storia autoconclusiva, quindi non strutturata in episodi o albi, rivolta solitamente a un pubblico adulto. Si fa soltanto confusione quando lo si distingue dal "fumetto popolare", che può essere, a sua volta, una graphic novel. Né conta l'approccio sperimentale, come pure si sente da più parti, perché non mancano gli sperimentatori tra gli autori di fumetti seriali. Del resto, ogni scrittura è più o meno sperimentale. Persino scrittori importanti come Dino Buzzati, peraltro buon disegnatore, si sono cimentati nella scrittura di un romanzo grafico. Zerocalcare, per esempio, è un autore italiano contemporaneo che sta riscuotendo buon successo di pubblico e di critica. Se anche voi state accarezzando l'idea di creare un romanzo a fumetti, ecco brevemente come potreste scrivere una graphic novel.
Soggetto
Il primo passo consiste nella scrittura del soggetto, cioè delle linee essenziali della storia. Se non avete un soggetto da cui partire per sviluppare l'intreccio, frugate nel caleidoscopio della vita e della letteratura. Una cartella editoriale sarà sufficiente, un soggetto in genere non va oltre le due cartelle. Va scritto al presente e senza dialoghi. La sceneggiatura sarà scritta a partire dal soggetto.
Sceneggiatura
Ogni tavola dovrà contenere lo storytelling vero e proprio, cioè una successione spazio-temporale della storia. Potreste usare un programma come Word oppure Open Office Writer. Per ogni pagina della vostra graphic novel dovrete scriverne una nel vostro Word Editor. Descriverete la scena che poi verrà disegnata, e ciò significa scrivere sia le didascalie sia i dialoghi. Ma non solo: la sceneggiatura deve fornire descrizioni dettagliate di personaggi e paesaggi, delle inquadrature, del numero e della forma di ogni vignetta, dei colori e del tipo di lettering. All'inizio di ogni tavola, inoltre, dovrete dare le indicazioni del luogo (in cui si svolge l'azione), esterno o interno, giorno o notte. Fate in modo che ogni vignetta contenga un solo dialogo (o poco più): le nuvolette rubano spazio al disegno.
Climax
Un modo per rendere interessante la vostra storia potrebbe essere quello di caratterizzare i personaggi con una frase d'effetto. Dividete le azioni, che avete pensato per ogni pagina della vostra storia, nelle varie vignette. Ogni tavola dovrebbe avere un crescendo: iniziare con una problematica da risolvere e finire con un colpo di scena. In fondo, lo scopo è di avvincere il lettore tenendolo incollato alla storia. E va in questa direzione il crescendo (climax), che culmina con un colpo di scena e/o con una frase d'effetto. Alla fine della tavola di una pagina di destra potreste prevedere un aggancio alla tavola successiva, inserendo un cliffhanger. Letteralmente, il personaggio "resta appeso a un precipizio".
Inquadrature
La descrizione di una vignetta deve contenere le indicazioni sulle inquadrature. Le sigle convenzionali di piani e campi vengono mutuate dal cinema. Un campo può essere medio (CM), lungo (CL) o lunghissimo (CLL), a seconda che il personaggio o l'oggetto sia collocato, rispettivamente, a circa 30 metri dall'osservatore oppure molto lontano o lontanissimo (il personaggio o l'oggetto in questione hanno poca rilevanza, ciò che conta è il paesaggio). Il personaggio può essere disegnato interamente (figura intera), dalle ginocchia in su (piano americano), dalla vita in su (piano medio), dalle spalle in su (primo piano). Infine, può essere inquadrato il volto (primissimo piano) o un solo dettaglio.
Disegno
La sceneggiatura può dirsi completa quando avete pensato a tutto quello che serve al disegnatore, tavola dopo tavola, vignetta dopo vignetta. Il fine è chiaro: il disegnatore potrà chiedere ulteriori delucidazioni allo sceneggiatore, ma in genere dovrà sapere esattamente cosa e come disegnare. Ora, potreste affidare il lavoro a un disegnatore o potreste essere voi stessi i disegnatori della storia che avete sceneggiato. In ultimo, pensate a una copertina avvincente. È anzi fondamentale lavorare bene sulla copertina, vero e proprio biglietto da visita di una graphic novel.
Consigli
- Scegliete un titolo accattivante.